L’uomo che ha perso la vita nel rogo di Pozzo Dolce a Termoli ha un nome, anche se il riscontro scientifico non è ancora arrivato. E ha un nome anche la persona che ha appiccato l’incendio la sera del 29 novembre scorso, quando è andata completamente bruciata la baracca sul terrazzamento davanti Piazza Sant’Antonio, al cui interno c’era la vittima, trovata carbonizzata.
La Procura della Repubblica di Larino che sta svolgendo indagini serrate unitamente alla squadra mobile di Campobasso e al commissariato di Termoli, è vicina a un punto di svolta. La conferma da ambienti giudiziari, anche se per il momento non ci si sbilancia nell’attesa delle ultime conferme alle risultanze investigative.
Di sicuro gli inquirenti non sono stati a guardare e hanno concentrato ogni attenzione possibile, sin da subito, negli ambienti dei senzatetto, invisibili ma numerosi, che la notte dormono per strada anche nel centro della cittadina adriatica. L’indagine è aperta per incendio doloso ma lo scenario dell’omicidio sembra essere entrato a pieno titolo nel fascicolo, sebbene non si conoscano i dettagli relativi a una premeditazione.
Quello che la Procura conferma riguarda un rogo che non è stato in alcun modo appiccato dalla vittima, né in modo accidentale né volontariamente. Le verifiche sono concentrate proprio sulla persona che ha accesso a quel fuoco, che ha causato la morte del trentenne di nazionalità romena la cui salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio San Timoteo di Termoli.
La causa di morte, come accertato dall’autopsia che si è svolta a Chieti, è stata l’asfissia: l’uomo ha respirato il fumo sprigionato dall’incendio che ha distrutto la baracca ed è morto soffocato, proprio come accaduto al piccolo Alessandro Mignogna di Campobasso qualche giorno fa nella tragedia di contrada Colle Calcare. L’Interpol è stata allertata per rintracciare i familiari della vittima e procedere alla comparazione del DNA.
Tre settimane dopo la vicenda il cerchio si starebbe dunque stringendo e la conclusione delle indagini sembra prossima.
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