Settore alimentare in testa

Molise ed Est Europa: nel 2022 36 milioni di scambi commerciali con Romania, Slovacchia e Ungheria

Tra le regioni del Sud Italia, il Molise emerge fra quelle con nuove opportunità commerciali secondo uno studio di Intesa Sanpaolo nei mercati di Romania, Slovacchia e Ungheria. Nonostante le dimensioni contenute dell’interscambio commerciale, il Molise mostra un potenziale di crescita, aprendo prospettive di sviluppo per le imprese locali.

I dati del 2022 rivelano che l’interscambio commerciale del Molise ha raggiunto poco più di 36 milioni di euro, con importazioni per 21 milioni e esportazioni per 15 milioni. Nonostante il saldo negativo di oltre 5 milioni, questi numeri suggeriscono una base solida da cui partire per esplorare nuove opportunità commerciali. I settori chiave delle esportazioni molisane verso i tre Paesi includono prodotti alimentari, rappresentanti il 24% del totale.

Nell’incontro tenutosi oggi a Bari, Intesa Sanpaolo ha presentato alle imprese molisane le strategie per sfruttare appieno il potenziale di crescita nei mercati esteri. Il programma sinergico tra l’International Subsidiary Banks Division (ISBD) e la Divisione Banca dei Territori (BDT) mira a offrire alle imprese locali un supporto specialistico attraverso modelli operativi sinergici del Gruppo, finanziamenti dedicati e una vasta gamma di servizi per favorire l’internazionalizzazione.

“Nonostante le dimensioni contenute dell’interscambio commerciale del Molise, riteniamo che la regione possa giocare un ruolo significativo nello sviluppo di nuove opportunità commerciali. Intesa Sanpaolo è qui per offrire alle imprese molisane un supporto ancora più specializzato, facilitando l’accesso a finanziamenti e servizi che favoriranno la crescita internazionale”, ha dichiarato Alberto Pedroli, Direttore Regionale Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo.

I dati evidenziano che le importazioni del Molise da Romania, Slovacchia e Ungheria ammontano a 13 milioni da Ungheria, 5 da Romania e 2,5 da Slovacchia. Le esportazioni, d’altra parte, si concentrano su Romania (10 milioni), Slovacchia (3 milioni) e Ungheria (2 milioni), principalmente nel settore alimentare.

Intesa Sanpaolo ha sottolineato l’importanza di supportare le imprese molisane nel loro percorso di internazionalizzazione, promuovendo la diversificazione e l’espansione dei mercati di sbocco. In un contesto in cui l’Italia è esposta a un saldo commerciale negativo (1,6 miliardi di euro), il Molise può giocare un ruolo chiave come partner commerciale e area di delocalizzazione o esternalizzazione produttiva.

 

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