L'ordinanza

A Isernia divieto di palloncini e lanterne cinesi a tutela dell’ambiente

Anche l’Amministrazione comunale di Isernia dispone il divieto di uso di palloncini e lanterne cinese come misura di prevenzione dell’inquinamento. La misura, già in vigore a Termoli, è diventata effettiva con l’ordinanza del sindaco Piero Castrataro che ha adottato disposizioni a tutela dell’ambiente che vietano, in occasione di eventi, inaugurazioni, matrimoni, feste e fiere in luogo pubblico, l’utilizzo delle piccole mongolfiere alimentate da fiamma, le cosiddette ‘lanterne cinesi volanti’ e il lancio di nastri colorati e palloncini in gomma, lattice o materiale simile riempiti con gas e senza contrappesi. I trasgressori saranno multati con sanzione amministrativa variabile da 25 a 500 euro.

“L’Amministrazione comunale ha compiuto questa scelta richiamando non solo le leggi europee e costituzionali in tema di tutela ambientale, ma anche in riferimento al Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Associazione Plastic Free, nell’ottica di ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili” spiegano dal Municipio di Isernia. “I frammenti di palloncini abbandonati e i residui delle lanterne cinesi finiscono spesso per inquinare l’ambiente e ingeriti da diverse specie di animali, causandone anche la morte.

I frammenti delle lanterne volanti, inoltre, una volta in quota non sono più governabili e possono raggiungere facilmente le aree boscate causando incendi. Una problematica, questa, confermata da studi internazionali e sulla quale i referenti locali di Plastic Free hanno svolto, negli scorsi mesi, numerose iniziative contribuendo così a generare attenzione e sensibilizzazione”.

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