Si dividono l’ultimo posto con il Monterotondo, arrivano alla sfida di domenica con umori diversi, ma con lo stesso obiettivo, quello di fare punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Il primo derby tutto regionale va in scena domani al “Cannarsa”, il Termoli ospita il Vastogirardi per una sfida di quelle importanti non tanto per l’onore, ma quanto per una classifica che si è già fatta difficile per entrambe le squadre. E se gli altomolisani hanno festeggiato mercoledì un atteso e forse inaspettato ritorno al successo dopo sei sconfitte consecutive, battendo il Chieti al Di Tella e ritrovando d’incanto punti, morale ed entusiasmo nell’ambiente, il Termoli torna a giocare in casa dopo la sconfitta di San Benedetto del Tronto, pesante più nel risvolto numerico che nella prestazione, ma un’ennesima battuta d’arresto, pesante, che conferma le difficoltà della squadra giallorossa di fare punti lontano dalle mura amiche.
Ed Esposito e compagni puntano tanto sul fattore campo per rialzare la testa, zero punti in trasferta, sette al “Cannarsa”, poco però per costruire una salvezza che può farsi complicata se non si comincia a dare continuità alle prestazioni ed ai risultati. Contro il Vastogirardi in panchina siederà ancora Antonello Spagnuolo che con il preparatore atletico Pippo Argano guiderà la squadra, motivata a riprendere il cammino cominciato dalla sfida vinta con l’Avezzano e magari confermare l’ottimo primo tempo del Riviera delle Palme dove il Termoli, almeno per una frazione, ha giocato alla pari con la capolista Samb.
I problemi di formazione continuano per il club giallorosso che contro il Vastogirardi non avrà a disposizione gli squalificati Caiazza e Garzia (il primo sconterà domenica la seconda giornata) e con il “faro” Scoppa, assente a San Benedetto, ancora da valutare. Poche le possibilità di variare l’undici che scenderà in campo, con Hutsol al fianco di Sicignano e con Corcione in preallarme per la mediana così come il classe 2004 Monteiro che potrebbe rientrare dopo tre gare fuori. Spinge per una maglia da titolare Vitiello, che ha trovato il primo gol in giallorosso contro la Samb e soprattutto Kilian Hernandez, l’ex di turno della sfida di domani. Lo spagnolo, classe 2000, ha vestito infatti lo scorso anno la maglia del Vastogirardi che lo portò in Molise dopo i quindici gol siglati l’anno precedente fra Orta Nova e St.Georgen. L’attaccante, nativo di Las Palmas de Gran Canaria, è stato uno dei protagonisti dell’ottima stagione del club presieduto da Di Lucente, decimo in classifica per una salvezza ottenuta senza troppi patemi. Domani al “Cannarsa” Hernandez ritroverà alcuni dei compagni della passata stagione e proverà a fare quello che gli riesce meglio, segnare e far sognare i nuovi tifosi.
Il Vastogirardi si presenta invece al primo derby molisano con nuovi stimoli, quelli che il tecnico aretino Simone Marmorini è riuscito a risvegliare nell’undici altomolisano. L’ex tecnico del Foligno ha esordito con una sconfitta sulla panchina molisana a Riccione, trasferta piena di rimpianti e polemiche per una sfida persa in pieno recupero con la squadra ridotta in nove per due espulsioni, ma si è rifatto ampiamente contro il Chieti. E contro il Termoli il Vastogirardi recupera tutti gli assenti, a cominciare da Tocco, Minchillo e Ceccuzzi, reduci dalla squalifica con il tecnico che potrà così schierare l’undici migliore, un 4-4-2 con Cerroni fra i pali, linea difensiva formata da Tocco, Ruggieri, Visani e Minchillo a coprire una mediana con gli insostituibili Zuccherato e Salatino al fianco di Iacullo e Ceccuzzi. In prima linea, con Fontana, match winner mercoledì contro il Chieti ci sarà Caon.
Al “Cannarsa” il fischio d’inizio ci sarà alle ore 14.30, per il derby molisano è stato designato Andrea Traini di San Benedetto del Tronto che sarà coadiuvato dagli assistenti Andrea Mongelli di Chieti e Federico Zugaro di L’Aquila. Per l’arbitro marchigiano la sfida fra Termoli e Vastogirardi sarà la sua quindicesima direzione di gara in serie D. Traini non ha finora mai arbitrato le due squadre molisane.
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