Campobasso

Educazione finanziaria per migranti, incontro coi formatori per partire con la sperimentazione

Incontro formativo presso la Banca d’Italia per la realizzazione, con la Prefettura del capoluogo e Unimol, del progetto dedicato ai migranti “Tu e l’economia: orientarsi per scegliere meglio”

Si è svolto ieri, 4 ottobre, nella sede della filiale della Banca d’Italia di Campobasso, il primo incontro del progetto di educazione finanziaria rivolto ai migranti “Tu e l’economia: orientarsi per scegliere meglio”.

L’iniziativa della Banca d’Italia è stata attuata in collaborazione con la Prefettura di Campobasso e l’Università del Molise e prevede lo svolgimento di attività formative sui principi di base dell’economia attraverso un linguaggio semplice e alla portata di tutti, con l’obiettivo di definire elementi e metodi rispondenti alle esigenze di alfabetizzazione finanziaria dei migranti accolti in questa provincia.

La giornata formativa, che si è aperta con i saluti istituzionali del Direttore della filiale, dottoressa Fulvia Focker, del Prefetto di Campobasso, dottoressa Michela Lattarulo, e del delegato del Rettore dell’Unimol, è stata dedicata a tutti gli operatori del settore pubblico e privato, ai quali sono stati illustrati i contenuti del materiale didattico.

Nella seconda fase di questa sperimentazione, infatti, precisamente da oggi e fino al prossimo 31 ottobre, gli stessi operatori che hanno partecipato all’incontro di ieri si rivolgeranno ai rispettivi migranti in veste di formatori.

Nelle successive fasi progettuali si procederà ad acquisire un feedback dai formatori finalizzato alla verifica degli strumenti e dell’efficacia dei metodi, nonché alla raccolta degli elementi di conoscenza ottenuti. I risultati del lavoro svolto saranno poi presentati nel corso di un convegno finale.

Questo nuovo percorso si inserisce nell’ambito di una più ampia progettualità avviata dalla Prefettura di Campobasso con il coinvolgimento delle istituzioni e degli enti pubblici e privati presenti sul territorio, attraverso un’azione di rete rivolta all’integrazione e all’inclusione sociale dei migranti nel contesto territoriale di questa provincia.

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