Primi tre punti incamerati e terza vittoria consecutiva considerando anche le due affermazioni di Coppa Italia contro Termoli e Vastogirardi. Il Campobasso prosegue il suo inizio di stagione promettente superando a domicilio il Monterotondo nella prima di un torneo che si annuncia duro e avvincente.
“Vittoria meritata ma c’è ancora tanto da lavorare e migliorare”. La migliore sintesi l’ha offerta il tecnico Mosconi al termine della partita, sottolineando i meriti dei suoi ma anche gli ampi margini di crescita che ha la squadra. Nel dettaglio, “bisogna essere più compatti quando il possesso palla è degli avversari e chiudere la partita quando è il momento per evitare di riaprirla e rischiare qualcosa”.
Bisogna dire che i laziali hanno disputato una buona partita pur senza calciare tante volte in porta. “Hanno avuto una sola vera occasione nel primo tempo – spiega il mister – quando Esposito è stato bravo a parare sul suo palo in corner. Noi avremmo potuto subito raddoppiare con la doppia opportunità per Di Nardo e Corvino e abbiamo costruito altre situazioni importanti anche nella ripresa. Prima del grandissimo gol di Corvino che ha chiuso il match”.
A dare una mano concreta alla squadra l’ottima cornice di pubblico presente a contrada Selvapiana: “La tifoseria è stata eccezionale. Per raggiungere obiettivi ambiziosi c’è bisogno di un ambiente unito, dal pubblico alla società alla squadra alla stampa. Io mi sento parte di questa città e di questa squadra e darò tutto per questi colori, ecco perché mi vedete a fine gara andare a salutare la curva e lo stadio, sono fatto così”.
Dopo l’esordio casalingo, il calendario propone subito una doppia trasferta per il Campobasso: prima a Piedimonte Matese, poi sul campo dell’Atletico Ascoli. Il 1 ottobre si tornerà tra le mura amiche col primo big match al cospetto de L’Aquila.
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