Finale a Campobasso per il sindaco Roberto Gravina, a Termoli per il sindaco Francesco Roberti. Si chiude così la sfida della campagna elettorale delle Regionali 2023.
Comizio di chiusura in piazza Duomo, come nella migliore tradizione del centrodestra termolese, per il candidato presidente della coalizione, Francesco Roberti. Presenti, secondo fonti di polizia, circa un migliaio fra sostenitori, candidati e curiosi nella piazza simbolo della città adriatica.
Insieme a Roberti, sulla balconata il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il suo sottosegretario Galeazzo Bignami, il senatore Claudio Lotito e i due onorevoli molisani Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta.
Salvini ha garantito che martedì porterà in Consiglio dei ministri il nuovo Codice della Strada. “Se ti droghi non guidi e non me ne frega un ca…”. E ancora a sostegno del mondo della pesca. “Ne ho le palle dell’Unione europea e delle sue regole”.
La conclusione è stata chiaramente affidata a Roberti. “Ciao Termoli, mi sei mancata in questi giorni in cui ho girato la regione. Partiamo da Termoli per rendere grande il Molise. Andiamo a vincere queste elezioni”.
Ha chiuso la campagna elettorale del centrosinistra nel cuore di Campobasso: a Piazzetta Palombo. Roberto Gravina, dopo un pomeriggio trascorso fra Venafro e Isernia, è arrivato attorno alle 20 nel capoluogo molisano. Ad accoglierlo sul palco, Antonio Federico, mentre fra il pubblico c’erano i candidati delle liste a sostegno del candidato governatore.
E poi amici, simpatizzanti, curiosi. Una piazza colma che è esplosa in un lungo applauso quando Gravina ha detto: “Noi non abbiamo fatto promesse. Non ci appartiene. Ma il lavoro serio, scrupoloso, dedito quello sì. Partendo da questo, insieme a voi, tutti, possiamo scrivere davvero un’altra storia per il Molise”.
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