Domenica 23 aprile

Tutto pronto a Campobasso per la ricorrenza del patrono San Giorgio

Municipio ‘imbandierato’ con i vessilli di Crociati e Trinitari, domenica pomeriggio la processione in centro città.

Il 23 aprile a Campobasso si festeggia il patrono San Giorgio. Una ricorrenza che negli ultimi anni sembra aver ripreso vigore pur non richiamando l’attenzione di una grossa fetta dei cittadini. Previste le consuete celebrazioni religiose e civili. Dopo la messa delle 17.00 nella chiesa di San Giorgio, officiata dall’arcivescovo Giancarlo Bregantini, si svolgerà la processione per le vie principali della città, con sosta prevista sotto palazzo San Giorgio per la benedizione del vescovo.

Il Municipio è imbandierato come d’usanza con drappi e vessilli d’onore delle confraternite dei Crociati e Trinitari. L’imbandieramento rientra nelle iniziative del programma dei festeggiamenti ed è realizzato dall’associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane.

Comune Campobasso e statua San Giorgio di notte

Questo il percorso della processione: dalla chiesa di San Giorgio si imbocca salita San Bartolomeo, poi via Chiarizia, Largo San Leonardo, Via Cannavina per entrare nella città murattiana su via Ferrari e ancora via Mazzini (Banca d’Italia), piazza D’Ovidio, piazza Vittorio Emanuele, viale Elena, via Scatolone e corso Vittorio Emanuele  dove c’è la sosta per il saluto del sindaco dal balcone di Palazzo. Poi si riprende per piazza Pepe, si risale da via Cannavina, sosta su Largo San Leonardo per la benedizione al centro storico, via Ziccardi, salita san Paolo e rientro nella chiesa di San Giorgio.

Quest’anno, dal 21 al 23 aprile, contemporaneamente ai festeggiamenti per San Giorgio, l’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso ha organizzato, presso l’ex Onmi, la seconda edizione di “Lettere Binarie”, la mostra mercato dell’editoria molisana, facendo così volutamente coincidere la manifestazione con la giornata del libro e del diritto d’autore, indetta dall’Unione Europea, che ricade proprio nel giorno del 23 aprile e di San Giorgio.

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