Eccellenza

Colpaccio Campobasso a Isernia: vittoria (1-2), rissa e serie D a un passo

Al Lancellotta i Lupi vincono il big match del campionato di Eccellenza: rossoblù in vantaggio con Vanzan, poi il pari di De Filippo e infine l'autogol del calciatore biancoceleste Giaquinto. Rissa finale in campo, la squadra di Di Meo allunga a +5 in classifica

Succede di tutto e di più nella gara decisiva del massimo torneo regionale: il Campobasso vince la sfida contro l’inseguitrice Isernia e a nove giornate dalla fine del campionato è con un piede in serie D.

Un minuto di raccoglimento per Sergio Genovese, il preside nonché ex preparatore atletico e dirigente del Campobasso calcio scomparso alcuni giorni fa, prima di entrare nel vivo della sfida. Peccato che una parte della tifoseria locale non rispetti il doveroso silenzio.

Isernia Campobasso calcio

Lo stadio ‘Lancellotta’ è gremito per il match clou della ventunesima giornata del campionato di Eccellenza: circa mille spettatori isernini, invece sono 242 i tifosi giunti a Isernia dal capoluogo molisano. I supporters del Lupo espongono uno striscione emblematico: ‘Trasferte libere’, un riferimento polemico alle limitazioni decise dalle autorità di pubblica sicurezza per la partita.

Isernia Campobasso calcio

Biancocelesti arrembanti in avvio di gara, ma è il centrocampista dei rossoblù Vanzan che con una punizione velenosa gonfia la rete avversaria. Campobasso in vantaggio 1-0 sull’Isernia. La squadra di De Bellis prova a pungere per riequilibrare il risultato, ma la difesa ospite tiene. Brividi per i tifosi del Lupo al 18′: poteva far male la conclusione di Ercolano che sfiora il palo.

Gli ospiti si fanno rivedere al 35′: Traore si invola e mette al centro dal limite dell’area, un difensore dell’Isernia evita che la sfera finisca tra i piedi di Ripa, rientrato oggi dopo l’infortunio avvenuto durante la finale di Coppa Italia e schierato da mister Di Meo dal primo minuto.

Fazio non è preciso al 38′: il centrocampista non chiude il ‘compasso’, la palla sfila fuori. E si avvera la dura legge del calcio: gol sprecato, gol subìto.

L’Isernia pareggia nel primo minuto di recupero del primo tempo: punizione dai 30 metri, il bomber De Filippo è implacabile e firma l’1-1. 

La ripresa comincia così come era finito il primo tempo: locali vicini al gol con Cascio (48′), palla di poco alta sulla traversa. Ma il Campobasso torna in vantaggio al 54‘: cross di Lombari, palla verso Ripa, appostato al centro dell’area. Il difensore isernino Giaquinto colpisce di petto e realizza un clamoroso autogol, la palla gonfia la rete davanti agli occhi increduli del portiere Elisei. 

Traore tra i migliori in campo nella gara tra Isernia e Campobasso

Il numero uno rossoblù è chiamato agli straordinari al 69′: il solito De Filippo dribbla due avversari, si incunea in area e calcia. Provvidenziale l’intervento di Pinto che evita la rete dell’Isernia. I biancocelesti premono e Di Monte è molto pericoloso al 71′. Soffre la formazione di Pino Di Meo che al 73′ inserisce Guillari (l’attaccante che ha consentito ai Lupi di vincere la Coppa Italia) al posto di un acciaccato Ripa.

A questo punto il Campobasso potrebbe stendere definitivamente l’Isernia: Franchi vicinissimo al tris al 79′, l’attaccante rossoblù solo in area e a porta sguarnita calcia clamorosamente fuori. E un minuto dopo Fazio ‘spara’ la palla alta sopra la traversa da ottima posizione in area.

La tensione è sempre più alta. Ai padroni di casa capitano due nitide occasioni per acciuffare il 2-2: Pinto si distende bene e sventa l’occasione di Di Monte (88′). Poi la traversa impedisce sempre a quest’ultimo di realizzare il pari. Saltano i nervi in campo, la gara finisce in rissa tra parolacce e due cartellini rossi.

Il Campobasso espugna il ‘Lancellotta’ e mette una seria ipoteca sulla vittoria del campionato.

FOTOSERVIZIO MAURIZIO SILLA

 

 

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