Si è fermato per sempre l’infaticabile cuore del preside Sergio Genovese. Avrebbe compiuto 67 anni il primo maggio prossimo e stava lottando da tempo contro un male che non gli ha lasciato scampo.
Figura di riferimento nel mondo della scuola ma non solo, Genovese è un nome che a Campobasso conoscono in tantissimi. Persona seria, con la S maiuscola, ha avuto accanto per anni la sua compagna Piera Di Tommaso, anche lei professoressa di educazione fisica e alla quale va il cordoglio assieme a tutta la famiglia del prof.
E’ stato dirigente scolastico all’artistico Manzù e al liceo Classico Pagano di Campobasso in anni recenti e, prima ancora, in numerose altre scuole del capoluogo (come reggente) e in paesi come Riccia e Cercemaggiore. Ha insegnato educazione fisica (al liceo Scientifico, per esempio) una disciplina naturale per lui che circa vent’anni fa è stato preparatore atletico nella squadra di calcio del Campobasso. Il calcio era l’altra sua grande passione: è stato anche dirigente sportivo e calciatore.
Insomma, un uomo che ha saputo far camminare insieme passione sportiva e insegnamento, di solidi valori, “tutto d’un pezzo” come lo ricorda un suo ex alunno. Recentemente impegnato anche con un libro che ha scritto a quattro mani con l’amico Gennaro Ventresca, tra i primi a dare la notizia della sua scomparsa.
Meno di due anni fa era andato in pensione raccontandosi “al traguardo”, in questa bellissima intervista che oggi riproponiamo ai nostri lettori.
![Sergio genovese](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2021/09/sergio-genovese-199790.jpg)
Il preside Genovese, gentleman dello sport, va in pensione: “Ma solo per la scuola”
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