Verso le regionali

M5S tra alleanze e organizzazione sul territorio: “Saremo forza trainante per costruire alternativa al centrodestra”

Assemblea regionale ieri a Campobasso per tracciare la strada su due fronti: le elezioni regionali e la scelta dei coordinatori provinciali. In video collegamento il presidente Giuseppe Conte e la sua vice Paola Taverna. I pentastellati ribadiscono: "Importante interloquire con altre forze politiche, civiche e realtà associative sane. Ma non accetteremo scelte calate dall’alto, soprattutto per quanto riguarda le candidature"

Nel campo progressista – che si sta costruendo con Pd, Europa Verde, Molise Domani e altre forze della sinistra – vuole essere “forza trainante” per “costruire un’alternativa al centrodestra che sta fallendo al Governo del Paese e ha fallito in Molise con la Giunta guidata da Donato Toma”. E’ netta la posizione espressa dall’assemblea degli iscritti del Movimento 5 Stelle riuniti ieri pomeriggio (14 gennaio) dal coordinatore regionale Antonio Federico nella Sala Alphaville di Campobasso.

A poco meno di sei mesi dalle elezioni regionali, nel nuovo corso avviato dal presidente Giuseppe Conte, i pentastellati hanno tracciato la strada da percorrere insieme, da qui in avanti, e hanno acceso un faro sui temi cardine di quello che sarà il programma del Movimento 5 stelle. Alla riunione, a cui sono intervenuti in videocollegamento l’ex premier e la vice presidente pentastellata Paola Taverna, hanno partecipato – tra gli altri – i consiglieri regionali Andrea Greco, Vittorio Nola, Patrizia Manzo, Angelo Primiani, Fabio De Chirico.

assemblea m5s platea

Il presidente Conte – riferiscono da M5S – ha sottolineato “l’importanza, in questa fase, di interloquire con altre forze politiche, civiche e realtà associative sane, senza subire scelte calate dall’alto, soprattutto per quanto riguarda le candidature. Il Movimento si propone infatti come forza trainante di quella che dovrà essere un’alternativa forte al centrodestra. Lo stesso centrodestra che in questi cinque anni ha condannato il Molise ad un arretramento costante sotto tutti i punti di vista e che al governo nazionale si è dimostrato totalmente impreparato”. Giuseppe Conte ha ripercorso poi brevemente “le giravolte di Giorgia Meloni sulle accise, sul Superbonus, sulla giustizia, evidenziando l’incapacità delle forze politiche che rappresenta di fornire risposte concrete ai cittadini, ma anche la loro incoerenza nei confronti dei propri elettori”.

Dopo le Politiche, il prossimo banco di prova per il Movimento 5 Stelle saranno le Regionali: il campo progressista ha trovato l’intesa in Lombardia, dove M5S e Pd sosterranno il candidato presidente Pierfrancesco Majorino, europarlamentare dem 49enne nonchè ex assessore a Milano nelle giunte Pisapia e Sala. Il fronte correrà invece diviso nel Lazio: M5S appoggia la giornalista Donatella Bianchi, il Pd invece è nella coalizione moderata che appoggia Alessio D’Amato, assessore alla Sanità nella Giunta Zingaretti.

In Molise “il Movimento 5 stelle vuole invece essere una forza propulsiva e propositiva già ai tavoli di confronto in vista del prossimo appuntamento elettorale”, ribadiscono i pentastellati che insistono sul programma da redigere assieme alle altre forze politiche della coalizione. “Il programma dovrà essere coerente, sostenibile e realizzabile, come il Movimento 5 stelle ha già fatto nel 2018, arrivando poi a realizzare l’80% del programma elettorale una volta al governo del Paese”, dicono.

“Così il Molise – ha detto Conte – può ambire ad essere un prototipo di regione per quanto riguarda la giustizia sociale e ambientale”.

assemblea m5s federico

Nel frattempo il Movimento 5 Stelle molisano ha avviato la riorganizzazione sul territorio, l’assemblea è stato un momento importante anche da questo punto di vista. “Stiamo finalmente riuscendo a dare una struttura ai territori – ha dichiarato il coordinatore regionale Antonio Federico – una cosa che mancava da tanto, troppo tempo. Si è dato avvio ad una prima fase tra aprile e maggio, con la nomina dei coordinatori regionali. Ora bisogna procedere con la nomina dei coordinatori provinciali, che arriverà a breve e contestualmente in tutta Italia. Queste figure daranno una grande mano proprio nell’organizzazione dei lavori da svolgere sui territori. Ma un altro passaggio fondamentale è capire l’importanza dei gruppi territoriali, veri organismi che sui territori consentiranno agli attivisti di partecipare, presentare istanze e organizzare attività”.

assemblea m5s platea

Proprio quello dei gruppi territoriali è stato tra i temi principali dell’incontro di ieri a Campobasso, che ha visto una partecipazione numerosa ed entusiasta di attivisti e portavoce regionali.

La procedura per la costituzione dei gruppi territoriali è partita a novembre, con l’obiettivo di ampliare quindi la partecipazione a nuovi iscritti e cittadini desiderosi di trovare uno spazio concreto dove dar voce alle proprie proposte. E in queste settimane si sta lavorando senza sosta affinché queste realtà siano effettivamente operative prima delle prossime elezioni regionali.
Gli iscritti M5S ieri hanno colto l’occasione anche per tornare a confrontarsi sugli obiettivi da centrare a breve e lungo termine, per il futuro della regione e per tutti i molisani.

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