Il bando

Trasporto, dopo 11 anni c’è la nuova gara europea per il servizio. “Risparmi per 5 milioni”

Entro la fine dell'anno, se non ci saranno intoppi, saranno individuati i nuovi concessionari del servizio spesso al centro delle polemiche da parte dell'utenza e dei sindacati. Il governatore Toma e l'assessore Pallante hanno annunciato l'attivazione della procedura oltre al completamento della consegna di tutti i 288 nuovi mezzi. "Per il trasporto pubblico inizia una nuova stagione", sottolineano

Un risparmio per la Regione Molise di 5 milioni di euro all’anno, 288 autobus nuovi che entro fine anno saranno consegnati alle ditte. Per il servizio di trasporto pubblico inizia “una nuova stagione” a distanza di undici anni dall’ultimo bando. L’ultima riforma del Governo Toma non era passata in Consiglio regionale nel 2019, quando la maggioranza non ha avuto i numeri per approvarla perchè Michele Iorio, Filomena Calenda e Aida Romagnuolo votarono con le opposizioni.

La nuova gara d’appalto si dovrebbe concludere con l’affidamento del servizio alla fine dell’anno. Ed era molto attesa per cambiare marcia ad un settore che, dopo la sanità, assorbe gran parte delle risorse regionali. Ma la qualità del servizio per l’utenza è stata spesso molto carente.

Per questo è “una notizia importante” l’attivazione della gara europea a procedura aperta per l’affidamento del servizio annunciata dal governatore Donato Toma e dall’assessore regionale al ramo Quintino Pallante nell’incontro con i giornalisti convocati questa mattina (13 ottobre) a Palazzo Vitale.

“Concretizza il nostro lavoro e diamo certezze al buon funzionamento del Trasporto pubblico locale extraurbano. La Regione Molise può finalmente chiudere un capitolo, che ha comportato ritardi e polemiche ben note, e aprirne uno completamente nuovo che va incontro alle aspettative dell’utenza ed è in linea con la nostra volontà politica. Era per noi un obiettivo importante, da raggiungere il prima possibile. Non è stato facile, non solo a causa della pandemia, e per questo, oggi, c’è maggiore soddisfazione”, le parole del capo della Giunta regionale che ha fatto riferimento ai disservizi e alle criticità spesso denunciate dai sindacati e dai pendolari. Per anni il servizio di trasporto pubblico ha provocato malumori sia da parte dei dipendenti delle aziende, che hanno segnalato i ritardi nei pagamenti delle spettanze, sia da parte dell’utenza costretta a viaggiare su mezzi inquinanti, vecchi e sporchi, che si rompevano o in condizioni igieniche pessime.

La gara d’appalto prevede l’affidamento in due lotti territoriali per quello che tecnicamente viene definita ‘concessione net-cost’, mentre il bacino di mobilità è unico, quindi riguarda l’intero territorio molisano. La Regione, che ha investito 70milioni di euro, sarà proprietaria degli automezzi: 288 nuovi pullman sono stati acquistati, da luglio sono stati consegnati alle ditte.

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“Con Delibera di Giunta regionale, e successive Determine dirigenziali attuative, abbiamo posto le basi per un massiccio ‘Rinnovo del parco autobus urbano ed extra urbano’, altro risultato essenziale. L’incremento è stimabile in 288 mezzi. Ne sono stati consegnati 28, per la fine di quest’anno è prevista una dotazione di 140 autobus”, ha aggiunto Toma.

Nel 2023 arriveranno gli altri 148 autobus, per un totale di 288 mezzi, a fronte di un investimento complessivo stimato in circa 70 milioni di euro. Tutti mezzi dotati di tecnologia avanzata per il tracciamento, la geolocalizzazione della vettura, la bigliettazione elettronica e il contapersone. Sulla bigliettazione, il numero uno della Regione ha chiarito che “con una determina del Servizio Mobilità è stato già disposto l’espletamento dei servizi elettronici e di tracciamento per il Trasporto Pubblico Locale”. Infine, il presidente ha riconosciuto il lavoro svolto dall’assessore regionale Quintino Pallante che si è “relazionato costantemente con la presidenza e la Giunta, per un risultato che in realtà è un punto di partenza, perché i risultati arriveranno dopo che sapremo chi è o chi saranno i gestori e a che costo si saranno aggiudicati la gara. La suddivisione in due lotti suggerita dall’Autorità per la concorrenza potrà servire anche ad abbassare in sede di aggiudicazione il costo chilometrico“.

Il titolare del Trasporto nella Giunta regionale ha sottolineato la svolta per il settore: “Questo bando che arriva dopo un lavoro alacre del Servizio che consentirà un affidamento diverso rispetto a quello che c’è stato nel 2011 (nell’allora governo Iorio, ndr) e consentirà un risparmio di 5 milioni di euro. Utilizziamo autobus ecologicamente compatibili, quindi riusciamo a coniugare qualità e rispetto per l’ambiente”. Pallante ha anche chiarito l’importanza dei nuovi sistemi per la bigliettazione e il tracciamento del percorso: “Riusciremo a ottimizzare le corse dando maggiori garanzie agli utenti. Abbiamo aggiunto inoltre circa 1 milione di chilometri nella rete dei servizi minimi, passata da 11 a 12 milioni di chilometri”

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