Il farmaco antivirale per il Covid-19 Paxlovid arriverà nelle farmacie molisane i primi giorni di maggio. In altre regioni ciò è già avvenuto, a seguito dell’autorizzazione dell’Aifa che lo scorso 21 aprile ha dato il suo assenso alla distribuzione nelle farmacie.
“I farmaci antivirali (Remdesivir – Monlupiravir – Paxlovid) sono già disponibili presso le farmacie ospedaliere – precisano dall’Asrem – e nella settimana dal 3 al 7 maggio è prevista una nuova consegna del farmaco Paxlovid”. Da allora saranno resi disponibili anche nelle farmacie dove potranno essere ritirati dall’utente a seguito di prescrizione del medico di medicina generale. Al momento invece i tre farmaci, sempre dietro prescrizione, vengono somministrati solo negli ospedali, e nel caso del Remdesivir (che si somministra per infusione e quindi con una procedura possibile solo in ospedale) e del Monlupiravir (la pillola della Merk) sarà ancora così.
Il caso del Paxlovid invece, prodotto da Pfizer, è diverso. “Con la ricetta del Medico di medicina generale – così l’Agenzia Italiana del farmaco – il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il SSN. La distribuzione alla rete delle farmacie (tramite la cosiddetta distribuzione per conto) avverrà gratuitamente da parte di farmacisti e grossisti, grazie a un Protocollo d’intesa tra Ministero della salute, AIFA e rete delle farmacie (Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite) e dei distributori farmaceutici (Federfarma Servizi e A.D.F.)”.
Quanti antivirali sono stati somministrati finora in Molise? “Al 19 aprile – fonte AIFA – sono state somministrati 178 trattamenti con antivirali (Remdesivir – Monlupiravir – Paxlovid)“, informa l’azienda sanitaria regionale. Presto, come detto, il Paxlovid sarà disponibile anche nelle farmacie.
Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a Covid-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
“Il trattamento – scrive l’Aifa – deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente”
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