La campagna di prevenzione

Fegato, agli screening gratuiti 136 molisani. 4 positivi al virus epatite C

Continuerà fino al prossimo 31 dicembre la campagna dell'Asrem per prevenire l'epatite C, una malattia subdola e che non si manifesta con sintomi

Sono 136 i molisani che si sono sottoposti agli esami gratuiti organizzati dall’Asrem nell’ambito della campagna di prevenzione denominata ‘Al Fegato ci devi pensare’. E per quattro di loro gli esami hanno fatto suonare un primo campanello d’allarme: dovranno sottoporsi ad ulteriori accertamenti perchè è stata riscontrata la positività agli anticorpi contro il virus da epatite C (HVC).

“Nel 2,9% dei test effettuati è stata riscontrata una positività. Questo ci spinge ad insistere sulla iniziativa ed a raccomandare ulteriormente ai cittadini di sottoporsi al controllo al fine di prevenire complicanze a carico del fegato”, le parole del direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano che ha stilato un primo bilancio dello screening che si svolgerà fino al prossimo 31 dicembre. Ogni sabato dalle 9 alle 12 ci si potrà sottoporre allo screening prenotandolo preventivamente al numero 800.329.500 se si chiama dal fisso e 0875-752626 chiamando dal cellulare.

L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini molisani (uomini e donne) nati tra il 01/01/1969 e il 31/12/1989 che, in maniera del tutto gratuita e senza necessità di impegnativa del medico, potranno sottoporsi all’esame.

I prelievi per il test verranno effettuati nel Punto prelievi del Poliambulatorio di via Ugo Petrella a Campobasso, nel punto prelievi di via del Molinello a Termoli e nell’area ambulatori dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. 

L’epatite C  – ricordano dall’Azienda sanitaria – è una delle principali cause di malattie al fegato. E’ subdola: non si manifesta con sintomi e l’unico modo per individuarla sono gli screening precoci. Un esame gratuito può salvare la vita delle persone.

Nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione non si manifesta con sintomi. Quando compaiono, sono già insorte le complicanze più gravi (cirrosi epatica, cancro…). Queste complicanze possono essere prevenute. Oggi, infatti, è possibile accedere a cure efficaci che eliminano il virus dall’organismo ed evitano i danni epatici.

La terapia è tanto più efficace se effettuata precocemente: prima si accerta la presenza o meno del virus e prima ci si può curare efficacemente, evitando l’evoluzione e l’insorgenza di complicanze. Per questo individuare i soggetti portatori del virus è fondamentale: salva la vita.

Ulteriori informazioni sull’argomento e sulle modalità di adesione alla campagna di screening HCV sono disponibili sul sito aziendale www.asrem.molise.it

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