Serie c

Foggia e Campobasso, vicini-rivali da sempre. Nel ’55 gara sospesa sull’1-3 e vittoria a tavolino per i Lupi

All’andata finì 1-1 con spettacolo sugli spalti e in campo. I rossoblù inseguono il blitz in terra dauna ma servirà una vera impresa contro Zeman. 67 anni fa sul punteggio di 3-1 per i molisani la gara fu sospesa per incidenti e assegnata a tavolino.

Dici Foggia-Campobasso e ti scorrono davanti flash di giorni belli, di imprese, di vittorie, di sconfitte, di rivalità accesa sugli spalti, di un calcio che forse non esiste più. Ma questa serie C sta facendo risvegliare entusiasmi sopiti. Domenica, ore 14.30, i Lupi tornano a giocare allo stadio ‘Zaccheria’ a distanza di oltre vent’anni.

Diciamolo subito: il Campobasso non ha mai vinto a Foggia nella storia dei precedenti che affondano le radici addirittura negli anni ’50. Ma c’è una vittoria per 2-0 a tavolino risalente al 1955: la gara fu sospesa al 75′ per incidenti sul punteggio di 1-3. Un mezzo tabù che stuzzica la fantasia dei tifosi – pronti a raggiungere in ottimo numero il vicino capoluogo dauno – ma anche quella di Mirko Cudini che si toglierebbe volentieri lo sfizio di fare uno scherzetto a Zdenek Zeman dopo il pareggio in rimonta dell’andata (finì 1-1).

Dicevamo della rivalità. Le rispettive tifoserie non se le sono mai mandate a dire, a inizio anni duemila in qualche occasione si superò anche il limite. Per fortuna le cose oggi sono cambiate, le generazioni si susseguono e anche gli animi si sono un attimo raffreddati. Ma resta la voglia matta di prevalere sull’avversario.

Lupi e satanelli si sono incontrati in quasi tutte le categorie. Dalla Promozione Interregionale degli anni cinquanta alla IV serie, dalla serie C1 alla B. E poi la C2. In diverse circostanze i molisani hanno conquistato un pareggio senza reti, senza tuttavia riuscire a centrare i tre punti. Difficile, sarà molto difficile anche questa volta, considerando che i rossoneri arrivano da un periodo di forma invidiabile. Che però stanno vivendo anche i rossoblù.

L’ultima volta a Foggia terminò 2-1 per i locali, con reti di Pazienza, Carannante e Moretti, tutti nomi pesanti del calcio italiano. A fine stagione i rossoblù retrocedettero e si ricominciò di nuovo dall’Eccellenza. Sicuramente più piacevoli per i colori campobassani le trasferte del 1979 e del 1982, rispettivamente in C1 con Benvenuto in panchina e in B col mitico Pasinato.

E ora c’è da scrivere quest’altra pagina di storia, consapevoli che un risultato positivo oltre che prestigioso sarebbe oro colato per la classifica e per la salvezza.

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