Un contest a febbraio e poi un hackathon (maratona virtuale) che vedrà arrivare a Termoli alcune – se non tutte – le scuole che fanno parte della “Rete nazionale per le scuole che adottano metodologie didattiche innovative”.
Sono gli sviluppi prospettati dalla dirigente scolastica dell’Istituto Boccardi-Tiberio, Concetta Cimmino, a margine dell’evento di lancio, svolto al cinema Sant’Antonio di Termoli, del progetto che vede coinvolte le scuole Liceo “De Sanctis” di Trani; Liceo Classico e Linguistico “G. Mazzini” di Genova; Liceo Classico “A. D’Oria” di Genova; I.I.S “Pertini-Santoni” di Crotone; I.I.S. “Pentasuglia” di Matera; I.C. di Brolo; I.C. “Santa Margherita” di Giampilieri Superiore; I.C. “R. Marchini” di Caprarola.
“Siamo in una rete che tende a diffondere le metodologie didattiche innovative tramite l’uso delle tecnologie digitali – ha spiegato la preside Cimmino al Primonumero -. È un’occasione importante per tutta la Regione, e per la scuola, perché si tratta di una delle 40 reti promosse dal Ministero dell’Istruzione”.
L’evento, che ha visto alternarsi numerosi relatori dalle diverse scuole, in collegamento virtuale tramite la piattaforma Google Meet, si è svolto alla presenza di alcuni alunni della scuola termolese.
“La scuola è al passo coi tempi: l’obiettivo è collegare varie scuole a livello nazionale con dei progetti e delle metodologie che consentano di offrire ai ragazzi una formazione in linea col tempo che viviamo.
Occorre formare i ragazzi al mondo del lavoro, creando figure professionali che vanno oltre quelle che conoscevamo finora. La scuola deve essere pronta”.
La preside del Boccardi-Tiberio, istituto capofila della Rete, ha riferito che “i ragazzi hanno accolto la novità con molto entusiasmo, compresi i bambini delle scuole Primarie degli Istituti comprensivi coinvolti. Continueremo il progetto con un contest previsto a febbraio e poi un Hackathon in cui ospiteremo le altre scuole della rete o almeno quelle del ciclo della scuola Secondaria di II grado”.
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