Duemila tifosi, compresi gli ospiti. Campobasso-Taranto non avrà la cornice di pubblico che si sperava: i tempi per dare l’ok dopo i lavori svolti sono più lunghi del previsto e quindi slitta il raddoppio della capienza. Significa che gli spettatori potranno essere al massimo 1975, di cui circa 1100 abbonati e intorno ai 250 ospiti da sistemare in curva sud. Restano su per giù circa 600 biglietti: la prevendita aprirà nelle prossime ore. Sarà caccia al tagliando chiaramente.
La decisione è stata presa in via ufficiale questa mattina, 1 settembre, al termine del vertice tenuto in Prefettura alla presenza di tutte le istituzioni. Il via libera alla presenza dei tarantini è stato accordato in virtù dei lavori svolti nel parcheggio dello stadio: il divisorio è stato installato, l’illuminazione sarà garantita. E si sta lavorando anche per la segnaletica.
Bisogna dire che Comune e società hanno fatto di tutto per cercare di garantire la capienza a 7500 posti già dalla prima partita di campionato. Tra l’altro, al momento non sono arrivate ulteriori prescrizioni, ma la Commissione di Vigilanza si è presa del tempo per effettuare una approfondita verifica documentale e poi sul campo. Ci vorrà più tempo del previsto. La data per il sopralluogo del 31 agosto era stata richiesta dall’amministrazione comunale in accordo con la società.
Dunque, per essere precisi, la capienza dello stadio resta a 3950 spettatori. Potrà accedere la metà di questi, ovvero il 50% della capienza considerata ad oggi massima rispettando le restrizioni dovute alla pandemia. È chiaro che tutto ciò danneggia in primis la società, che non potrà contare su un incasso importante, considerando che si prevedeva il pienone. Ma anche la piazza per un colpo d’occhio che non ci sarà in diretta su Sky e Eleven Sport.
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