Assemblea elettiva

Associazione allenatori del Molise, Stefano Maggiani nuovo presidente

Luciano Lubrano lascia dopo 15 anni all’avvocato campobassano: “Ho sempre cercato di difendere la dignità di un ruolo delicato e difficile, quale è quello del mister”.

Dopo quindici anni di presidenza, Luciano Lubrano lascia lo scranno più alto dell’Associazione italiana allenatori di calcio del Molise, sarà il delegato alle assemblee nazionali. Una figura che fin dall’inizio si è imposta per la sua serietà e il suo rigore. “Dopo 15 anni, lascio il mio incarico. 15 anni vissuti intensamente con persone straordinarie che ho avuto l’onore di incontrate nel mio percorso e che hanno accompagnato e condiviso ogni cosa con me, ogni sensazione ed ogni battaglia per difendere la dignità di un ruolo delicato e difficile, quale quello dell’allenatore” ha detto nella lettera di saluto all’intera categoria.

Il 28 gennaio, in modalità webinar, sulla piattaforma dell’A.I.A.C. Nazionale, si è svolta l’Assemblea Regionale dell’A.I.A.C. Molise, alla presenza dei quattro delegati eletti dagli allenatori molisani, dei candidati alla carica di presidente regionale, Stefano Maggiani, e di revisore unico regionale, Domenico Colagiovanni, nonché dei delegati regionali all’assemblea nazionale di categoria ed all’assemblea generale.

Al termine delle attività previste, tra le quali vi è stata la relazione del presidente uscente Luciano Lubrano, si è svolta la votazione, in modalità segreta e certificata, che ha visto l’elezione alla carica di presidente regionale A.I.A.C. Molise Stefano Maggiani, alla carica di revisore unico regionale Roberto Colagiovanni e quale delegato alle assemblee nazionali Luciano Lubrano.

Le elezioni regionali per il quadriennio 2021/2024 si sono svolte lo scorso 27 gennaio. Nel dettaglio, in Molise sono risultati eletti: per la sezione di Campobasso il presidente Giovanni Mastrogiacomo, per la sezione di Isernia il presidente Massimiliano Matticoli e per quella ‘Basso Molise’ Termoli il presidente Giovanni Guglielmi. Assieme a loro, gli allenatori molisani hanno eletto i consiglieri delle tre sezioni: per la Sezione di Campobasso, Antonello Corradino, Vincenzo Nunziata, Nicola Di Renzo e Salvatore Zeoli; per Isernia Luca Boriati, Giovanni Panella, Umberto Di Giacomo e Mario Fusaro; per Termoli Marianna Granieri, Paolo Di Lena, Andreas Perrazzelli e Salvatore Cardamone, oltre ai delegati all’assemblea regionale Luciano Lubrano (Isernia), Paolo Di Lena (Termoli), Carmine Rienzo e Giuseppe D’Uva (Campobasso).

Le parole molto sentite di Lubrano: “Agli allenatori la mia riconoscenza ed il mio ringraziamento, senza le solite e poche persone, e tra tutti il segretario regionale Carlo Di Somma che li rappresenta degnamente, non avremmo fatto molta strada. Insieme alle persone umili, “cocciute” più di me, ma oneste e sincere, abbiamo fatto tutto quello che le nostre possibilità ci imponevano, consapevoli delle molte difficoltà a cui ogni volta andavamo incontro. Grazie a tutti per quello che avete fatto e continuerete a fare. Grazie ai colleghi a cui ho voluto bene e che la loro dipartita ha ferito il mio animo e i miei sentimenti. Grazie Mario Panichella, presidente della sezione di Campobasso, amico sincero e leale, sempre pronto a risolvere e mai a disgregare. Grazie Antonio Russo, persona umile e pronta nel ruolo affidatogli, impeccabile nel suo impegno. Grazie Maurizio Anzivino, persona discreta e buona, rappresentante dei colleghi di Termoli, valido collaboratore e giusto osservatore della vita associativa. Grazie a Vincenzo Cosco, Lucio Milone, e a tutti i colleghi che adesso allenano al Giuoco del Calcio gli Angeli in Cielo. Grazie a tutte le componenti del Calcio Regionale, con in testa il Presidente Piero Di Cristinzi, con il quale abbiamo diviso giorni brutti di confronti, anche a muso duro, ma gioito insieme nelle giornate dove trionfava l’essenza del Calcio che conta. E poi insieme a combattere per il bene del nostro Comitato Molisano, consapevoli che, pur divisi da situazioni contingenti e da idee diverse, entrambi, in altri contesti, abbiamo rispettivamente difeso le idee che ci dividevano. Grazie ancora e ancora saremo insieme per difendere i nostri principi e la dignità di questo piccolo “scrigno” del Calcio Italiano. Grazie alle tante società che ci hanno ospitato e permesso indimenticabili giornate di confronto e di aggiornamenti, grazie perché questo è il giusto riconoscimento ad una categoria che non può prescindere dalle Società e che, in certi aspetti, costituisce il valore aggiunto delle stesse. Grazie alle autorità politiche Comunali, Provinciale e Regionali, sempre attente e sensibili alle nostre richieste e alle nostre esigenze. Infine grazie a voi della Stampa Regionale, amici di sempre e sempre al nostro fianco per divulgare le nostre attività e le nostre manifestazioni. Grazie con molta ed immutata stima. Per sempre grazie”.

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