Ospedale di termoli

Due pazienti positivi in Medicina, blocco dei ricoveri e tamponi su degenti e personale in reparto

Le due persone risultate positive al Sars-Cov-2 sono state trasferite al Cardarelli e alla Rsa di Venafro. Per i pazienti attualmente ricoverati nel reparto di Medicina nonchè per gli operatori sanitari verranno effettuati i tamponi. Disposto temporaneamente il blocco dei ricoveri e il personale in servizio sarà contingentato

Blocco dei ricoveri nel reparto di Medicina del San Timoteo di Termoli dopo che due pazienti sono risultati positivi al Sars-Cov-2 e si stanno mettendo in atto le procedure per evitare il contagio. La nota dell’Asrem è datata 4 dicembre.

Per i degenti in questione è stato deciso il trasferimento nell’ospedale Cardarelli di Campobasso e nella Rsa del Santissimo Rosario di Venafro, quest’ultima riconvertita da poco per ospitare pazienti Covid non gravi. Per tutti gli altri ricoverati nel reparto del nosocomio termolese nonché per gli operatori sanitari è stata disposta l’effettuazione di tamponi per verificare l’eventuale contagio. I pazienti di cui si dovesse accertare la negatività verranno presumibilmente smistati in altri reparti dell’ospedale.

I vertici Asrem hanno ritenuto necessario però predisporre anche altre misure per il contenimento del contagio, in primis il blocco dei ricoveri in Medicina. Una bella tegola per l’ospedale che, sebbene temporanea, arreca sicuramente danni al sistema sanitario e, direttamente, a cittadini che dovessero aver bisogno del ricovero in reparto. E poi è stato stabilito il contingentamento del personale (di Medicina, appunto) in servizio. Ciò significa la riduzione numerica degli operatori sanitari in servizio.

Inoltre la direzione dell’azienda ospedaliera ha deciso per l’effettuazione seriale dei tamponi su pazienti (quelli ricoverati e che potrebbero essere stati contagiati) e personale, e ancora l’utilizzo dei test antigenici, l’uso stringente dei Dispostivi di Protezione Individuale per il personale e per i degenti e “tutto quanto ritenuto necessario fino alla definizione del cluster”.

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