L’11 settembre scorso era finito ai domiciliari perché sorpreso dalla squadra mobile con 30 grammi di cocaina.
Stava tornando da un viaggio in Puglia il 52enne (M.C.) di Campobasso, incensurato, quando ha trovato l’alt della polizia. Da un normale controllo è scattata la perquisizione che ha condotto gli agenti a scoprire la cocaina purissima di cui l’uomo si era rifornito probabilmente per piazzarla sul mercato locale.
Al Gip, in quell’occasione, aveva detto di non fare uso di droga, da qui la convalida dell’arresto per spaccio e quindi anche la conferma della custodia cautelare ai domiciliari.
Il 52enne vive da solo e non ha familiari. L’ordinanza del giudice non gli permetteva alcuna uscita di casa, l’uomo però quando si è visto a corto di viveri e di prodotti utili alle proprie esigenze personali si sarebbe messo in macchina diretto al supermercato. Ma poco dopo è stato beccato da una pattuglia. Che ovviamente, rispetto alla violazione del provvedimento restrittivo emesso giorni fa dal magistrato, ha condotto il 52enne prima in questura e poi nuovamente ai domiciliari con l’accusa di evasione.
L’udienza di convalida si celebrerà domani mattina – venerdì 25 settembre – con rito direttissimo.
Sempre oggi, inoltre, la squadra mobile di Campobasso ha applicato l’ordine restrittivo nella misura degli arresti domiciliari a carico di un 34enne del capoluogo accusato di furto, che deve scontare un anno e un mese di reclusione.
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