Il Movimento Cinque Stelle di Termoli chiede conto all’Amministrazione Roberti della mancata pubblicazione dell’avviso relativo ai fondi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei Servizi socio-educativi territoriali e dei Centri con funzione educativa e ricreativa.
“Il 18 giugno, in sede di Conferenza Unificata delle Regioni, si è discusso del riparto di 150 milioni di euro previsti dal Dl Rilancio – scrive il M5S termolese – a favore dei comuni per iniziative inerenti centri estivi e progetti di contrasto della povertà educativa. Con precisione, 135 milioni saranno destinati ai Comuni per potenziare i centri estivi diurni, i servizi socio-educativi e i centri con funzioni educative e ricreative per bambine e bambini di età compresa fra i 3 e i 14 anni, poi con emendamento età ampliata e portata da 0 a 16 anni per i mesi che vanno da giugno a settembre e gli altri 15, che saranno assegnati tramite bando, per progetti di contrasto alla povertà educativa”.
Il punto della questione è l’utilizzo dei fondi a Termoli. “Per il Molise, i fondi ammontano a euro 1 milione e 80mila euro di cui 134.563,54 euro attribuiti a Termoli per gli interventi di attivazione e potenziamento dei Centri estivi diurni, dei Servizi socio-educativi territoriali e dei Centri con funzione educativa e ricreativa. La ratio del decreto è quello di sostenere le famiglie in questo periodo delicato per il nostro Paese. Il Governo ha stanziato i fondi e li ha distribuiti ai comuni che devono procedere alla ripartizione tra i richiedenti tramite avviso”.
Secondo i pentastellati “alcuni paesi virtuosi hanno già provveduto a pubblicare l’avviso, vedasi Campobasso (già in data 3 luglio). Termoli lo avrò pubblicato? Ad oggi No e siamo al 14 di luglio! Vorremmo capire perché? E la risposta dovrebbero pretenderla tutti i cittadini”.
Per i grillini si tratta di “un ritardo che potenzialmente provoca un doppio danno, alle famiglie che avrebbero potuto usufruire di questo aiuto e agli Enti Gestori interessati (scuole paritarie di ogni ordine e grado, enti del Terzo settore, imprese sociali, enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica, soggetti privati, associazioni sportive) che in questo periodo hanno organizzato progetti ma non hanno potuto presentare la manifestazione di interesse. A settembre inizia la scuola e un’altra estate se ne va! Aspettiamo, vigili e attenti, la pubblicazione dell’avviso per i fruitori e della manifestazione di interesse per gli Enti oltreché un chiarimento sui motivi del ritardo. Sulla questione, abbiamo già inoltrato verbalmente, in V Commissione, richiesta di inserimento all’ordine del giorno e questa mattina protocollato richiesta di accesso agli atti”.
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