Il manifesto

Dai bonus alle imposte ai test sierologici: 20 idee per ripartire, il centrosinistra lancia ‘Riabbracciamo Termoli”

Contributi alle famiglie, sgravi fiscali per le imprese, servizi per i cittadini: sono alcune delle idee che Pd, VotaxTe e Italia in Comune avanzano per cercare di far ripartire la città colpita dalla crisi legata all'epidemia

Venti idee per ripartire, soprattutto per dare un aiuto alle tante piccole imprese in difficoltà. Il centrosinistra di Termoli (Partito Democratico, Votaxte e Italia in Comune) lancia il manifesto ‘RiabbracciAmo Termoli’.  Si va dagli aiuti economici alle famiglie, alle iniziative per i commercianti, dai test sierologici per i dipendenti del Comune, alla sospensione dei tributi locali.

“Il centrosinistra di Termoli– si legge nella nota – tenuto conto della emergenza epidemiologica che sta colpendo il nostro Paese, con gravi ripercussioni sia sulle famiglie che sull’intero tessuto economico delle città, hanno pensato di ascoltare i cittadini e le imprese del territorio e di elaborare insieme a loro idee e proposte per fronteggiare la difficile situazione venutasi a creare in seguito all’emergenza Covid-19, cercando di favorire la ripresa economica della città”.

Si tratta di 20 proposte, alcune rivolte ai cittadini, altre pensate per le imprese operanti sul territorio e infine alcune relative alle modalità di organizzazione dei servizi nella fase di effettiva ripresa della vita lavorativa e sociale. “Il titolo scelto per questa iniziativa è “Riabbracciamo Termoli”, per comunicare la volontà di stare vicino ai nostri concittadini ed alle imprese, cercando di aiutarli a superare questa grave crisi economica e riuscire a ripartire”.

Conferenza centrosinistra stazione

Il centrosinistra invita quindi “l’Amministrazione comunale di Termoli a voler prendere in considerazione tali proposte e, laddove possibile, metterle in atto per il bene comune della nostra città”.

Ecco quindi le proposte. Le prime sono pensate per le famiglie: “aiuto economico alle mamme e in generale, alle cittadine ed ai cittadini che si occupano di un loro familiare con disabilità, fisica o intellettiva, o, comunque, non autosufficiente per questioni di età. Potenziamento del centro antiviolenza per le vittime di violenze, perché, in queste settimane di quarantena legate alla emergenza covid19, aumenteranno sicuramente le richieste di aiuto.

Incremento del fondo per i contributi sociali stante l’aumento delle situazioni di disagio economico delle famiglie termolesi. Istituzione di un fondo di sostegno per canoni di locazione per i cittadini in difficoltà.

Rimborso e/o sospensione delle rette degli asili nido, della scuola dell’infanzia comunale, dei centri socioeducativi e per disabili per l’intero periodo di sospensione delle relative attività”.

Quindi le proposte per le imprese: “Sollecitazioni alla  Regione  Molise  per  lo  sblocco  immediato  della  cassa integrazione in deroga. Eliminazione dell’imposta di occupazione di suolo pubblico (Tosap) per il 2020 e 2021. Istituzione di un fondo sostegno per i canoni di locazione per le attività commerciali. Riduzione e/o annullamento della tari per le attività per le quali è stata       imposta la chiusura per l’emergenza Covid, poiché hanno prodotto zero rifiuti.

Posticipo e/o rateizzazione della scadenza tari per chi non ha possibilità di pagare. Parcheggi gratuiti a tempo per incentivare il commercio nel centro cittadino nel momento della riapertura. Sospensione dei contributi per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali in favore delle associazioni sportive che dimostrano di applicare una riduzione sulla quota mensile richiesta ai loro associati.

Favorire un tavolo di confronto tra il sindaco e i proprietari dei locali commerciali, al fine di verificare la possibilità di una riduzione per un periodo limitato del canone di locazione mensile, per scongiurare il serio rischio di chiusura di molte imprese della città. La città riapre iniziative settimanali in spazi aperti e rispettando le prescrizioni per far ripartire le attività produttive”.

Infine le iniziative pensate per i cittadini. “Test sierologici e presidi a tutti i dipendenti del comune, nonché a tutti gli operatori che gestiscono, alle dipendenze di datori di lavoro privati, servizi comunali alla persona. Stati generali di termoli: tavolo di confronto con sindacati, associazioni di categoria per discutere le problematiche economiche e sociali della città conseguenti all’emergenza Covid 19. Adozione strutturata del lavoro agile presso il Comune di Termoli, tramite la dotazione, per i dipendenti interessati dalla misura, di mezzi e connessioni utili.

Attivazione di risorse per le associazioni culturali per realizzare eventi da condividere con tutti i cittadini in streaming. Piano scuole con revisione di orari, sanificazioni e nuovi criteri di utilizzo degli spazi. Riorganizzazione della rete di trasporto pubblico urbano.

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