Hanno incontrato il prefetto di Campobasso questa mattina. Loro sono i lavoratori della Gam che – dopo la recente mobilitazione organizzata davanti a Palazzo Vitale senza avere alcuna risposta in merito alle loro richieste – hanno scelto di incontrare Maria Guia Federico perché “ha sempre palesato sensibilità rispetto alla tematica del lavoro e quindi anche alla nostra situazione – ha spiegato Giancarlo D’Ilio Rsu Gam – e perché se la Regione a noi ha dato alcuna risposta rispetto alla necessità di sederci tutti attorno ad un tavolo e tracciare un programma futuro che ci riguardi, speriamo che almeno lo faccia il prefetto”.
La richiesta è il lavoro. Quello che rigettano è il continuo assistenzialismo con gli ammortizzatori sociali.
![tavolo gam prefettura](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2020/02/tavolo-gam-prefettura-168188.jpg)
“Noi chiediamo di lavorare – ribadisce infatti d’Ilio – e abbiamo le carte per poterlo fare perché ci sono persone interessate anche al macello in Molise ma qui invece si preferisce macellare oltre i confini regionali e questo è assurdo. Un macello in Molise significherebbe lavoro e sviluppo”.
Dello stesso parere anche Tecla Boccardo che ha partecipato all’incontro sottolineando l’importanza di avere risposte in tempi brevi e di utilizzare questi momenti per programmare soluzioni e organizzare strade di sviluppo. “Il settore avicolo – ha detto la segretaria regionale della Uil – se non sbaglio era uno dei pilastri delle prospettive di sviluppo di questa regione ma non mi pare che finora ci sia stata la volontà di confrontarsi sulle soluzioni e di sedersi tutti attorno ad un tavolo per capire che strada intraprendere. Ecco noi chiediamo questo e subito: confronto e chiarezza”.
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