Anti inquinamento

Acqua alla spina, Termoli avrà un distributore in porto. Molisano centrale alleato nella lotta alla plastica

Il Comune adriatico ha fatto richiesta a Molise Acque che ha già detto sì a San Martino in Pensilis. Obiettivo ridurre i rifiuti e rispettare l’ambiente

Tra pochi mesi Termoli avrà un distributore automatico di acqua pura del Matese alla spina. Verrà installato in porto, senza aggravi per le casse del Comune, grazie a un accordo con Molise Acque. Sarà acqua del nuovo acquedotto Molisano centrale, chiaramente sottoposta a processi anti inquinamento e costerà pochi centesimi al litro.

La novità è stata ufficializzata da una delibera di Giunta del 5 dicembre e segue gli annunci già fatti dal settore Ambiente del Comune di Termoli. Il provvedimento è uno degli effetti dell’entrata in funzione del nuovo acquedotto, che risale ormai a un paio di mesi fa.

Il Comune ha individuato infatti una serie di vantaggi: “erogazione di acqua liscia, gassata e refrigerante a ‘Km 0’, riduzione della plastica; salvaguardia dell’ambiente; riduzione delle immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera; riduzione dei costi per il conferimento delle bottiglie alle discariche; godere di una bevanda naturale e frizzante non solo gradevole, ma anche più pura, grazie ad un meccanismo che difende l’acqua da batteri, funghi e virus; risparmio diretto di spesa in termini economici per le famiglie; creazione di un punto di aggregazione e di socializzazione tra i cittadini”. Nella pratica più evidente, significherebbe dire addio all’acquisto di casse d’acqua in plastica.

Come detto la casetta dell’acqua verrà montata in porto. “Ci vorranno i tempi tecnici per l’acquisto e l’installazione, penso 2 o 3 mesi” conferma il presidente di Molise Acque, Giuseppe Santone. Il numero uno dell’azienda speciale regionale conferma che l’installazione del distributore era uno degli obiettivi fin dall’entrata in funzione dell’acquedotto. “Ce ne sono già in altre realtà: due a Isernia, una a Cercemaggiore e un’altra è stata richiesta a Montaquila. A Campobasso ce l’aveva chiesta la vecchia Amministrazione, mentre la nuova non ci ha fatto sapere nulla”. Nel capoluogo ne esistono due, entrambe private, più un’altra annunciata in municipio.

Casa dell'acqua Cep Campobasso

E fra le richieste delle ultime settimane c’è anche un altro Comune dove l’acqua del Matese è arrivata da poco. Si tratta di San Martino in Pensilis, paese per il quale l’iter per l’installazione è a buon punto. L’affidamento della fornitura e del montaggio è andato alla ditta Artide Srl di Sala Baganza, in provincia di Parma. La casa dell’acqua verrà posizionata in via Domenico Sassi.

Non è escluso che altri Comuni seguano l’esempio e che per Termoli possa essere l’inizio di una rivoluzione nei comportamenti. “Prendere l’acqua al distributore aiuta a ridurre la plastica. Chiaramente c’è un costo perché a monte c’è tutto un lavoro di Molise Acque. Vediamo come sarà la risposta della gente”.

Attualmente Termoli dispone già di due distributori di acqua filtrata alla spina, entrambi privati: uno in via Argentina e l’altro nuovissimo in via Madonna delle Grazie, dove c’è l’ecoisola multiservizi.

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