L'addio all'artista

Folla commossa per i funerali di Fred Bongusto. Tanti fan per l’ultimo saluto, vip assenti

Grande commozione nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la cosiddetta chiesa degli artisti, dove nel pomeriggio è stato dato l’ultimo saluto all’artista campobassano. Presenti parenti, amici, collaboratori, campobassani, romani oltre al cantante Edoardo Vianello e al maestro Gianni Mazza. Il primo cittadino ha rappresentato il capoluogo con il gonfalone: “Abbiamo restituito, giustamente, il prestigio che l’artista, in Italia e nel mondo, ha dato alla città di Campobasso. Una città che ha vissuto, amato. Durante l’omelia sono state ricordate più volte le sue origini ed è stato sottolineato quanto ci tenesse alla sua Campobasso”.

Commozione, senso di appartenenza, rispetto. Una pioggia battente e il cielo grigio hanno accompagnato i funerali di Fred Bongusto che si sono svolti in piazza del Popolo a Roma, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la cosiddetta chiesa degli artisti.

Campobasso era presente con il gonfalone della città portato direttamente dal sindaco Roberto Gravina e dall’assessore alla cultura Paola Felice. Un tempo uggioso ha accompagnato il feretro del più grande artista molisano, omaggiato da tanti romani, da diversi campobassani e da amici stretti e non, da collaboratori, coriste. Gente comune che alla fine delle cerimonia religiosa ha voluto scattare una foto davanti al feretro adornato di fiori rossi e bianchi.

Lacrime e dignitoso lutto da parte dei parenti, in primis la figlia Blyth: “E’ stato un uomo eccezionale, un padre meraviglioso. Mi mancherà moltissimo. Ha affrontato la malattia con grande dignità, ma la morte di mia madre (Gabriella Palazzolo, venuta a mancare nel 2016, ndr) non lo ha aiutato”, le parole rilasciate ai microfoni delle emittenti televisive che hanno seguito la cerimonia funebre.

Quasi del tutto assenti i ‘vip’, purtroppo. In tanti in questi giorni hanno speso ricordi, aneddoti, parole di vicinanza, ma quasi nessuno degli amici cantanti o artisti si è recato ai funerali del grande Fred venuto a mancare dopo una malattia a 84 anni. Fatta eccezione per il cantante Edoardo Vianello e il maestro Gianni Mazza. “E’ stato un artista garbato ed elegante”, il ricordo del primo. “E’ stato il crooner per antonomasia”, il pensiero espresso da Mazza ai giornalisti presenti.

funerali Bongusto

C’era in prima fila il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, accompagnato dal vicesindaco e assessore al commercio, Paola Felice. Fascia tricolore portata con orgoglio dal primo cittadino che ha rappresentato il capoluogo con il gonfalone della città: “La nostra è stata una presenza sentita e doverosa – spiega Gravina al termine della cerimonia –. Abbiamo restituito, giustamente, il prestigio che l’artista, in Italia e nel mondo, ha dato alla città di Campobasso. Una città che ha vissuto, amato. Durante l’omelia sono state ricordate più volte le sue origini ed è stato sottolineato quanto ci tenesse alla sua Campobasso”.

Una cerimonia sobria, non c’era una grandissima folla anche se la chiesa era piena di gente, di persone che l’hanno amato davvero. “Fred Bongusto è stato un artista di fama internazionale, fissato nella memoria delle persone che hanno vissuto l’epoca come il cantante degli amori, ha scritto un pezzetto importante di storia della canzone italiana, questo è sicuro”. Il cantante, scomparso venerdì scorso, era nato nel capoluogo molisano il 6 aprile 1935. E alla sua terra aveva dedicato diversi brani come ‘Campobasso e il gabbiano’ e ‘Molise’ in dialetto.

In queste ore da più parti si è invocata qualche iniziativa che possa ricordare per sempre Fred Bongusto. L’intitolazione del Teatro Savoia, una strada, una statua, insomma qualcosa che dia lustro alla figura del cantante nato in Via Marconi 124 il 6 aprile 1935. Alla sua terra ha dedicato due canzoni molto sentite, come ‘Molise’ e ‘Campobasso e Il Gabbiano’, impossibile dimenticarlo. Gravina annuncia che “qualche iniziativa sarà presa sicuramente. Ci stiamo riflettendo su molto bene, ci sono diverse proposte al vaglio e bisogna studiarle bene per passare poi all’atto concreto. Ma sarà ricordato come meritava”.

Alla fine della cerimonia le note di ‘Una rotonda sul mare’ e un lungo e commovente applauso. “Grande Fred”. Sipario.

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