Campobasso

Tetto della Cattedrale a rischio crollo, la Lega: “Accelerare i lavori, va riaperta”

In Consiglio comunale l'ordine del giorno di Tramontano per fare il punto della situazione: uno dei simboli del capoluogo è chiuso da quasi un anno

La Cattedrale di Campobasso, uno dei simboli del capoluogo oltre che punto di riferimento per i fedeli, è chiusa da quasi un anno: la decisione risale allo scorso novembre, quando le infiltrazioni d’acqua hanno aggravato le lesioni già esistenti rendendo urgente l’intervento per la messa in sicurezza della struttura lignea di copertura e del cassettonato ligneo sottostante.

“La Cattedrale – l’appello lanciato dopo la chiusura da don Michele Tartaglia – è un monumento della città e del Molise, non ci possiamo permetterci che resti chiusa per tre anni come la chiesa di Santa Maria della Libera”. Con gli affreschi del maestro Amedeo Trivisonno, l’organo a canne più grande d’Europa e il mosaico donato da Papa Francesco nella visita del 2014, è un pezzo della storia e dell’arte del capoluogo che non può essere trascurato.

Lo scorso luglio il neo sindaco di Campobasso Roberto Gravina scrisse al Ministero dei beni culturali per accelerare lo stanziamento dei fondi necessari ai lavori. Per fare il punto della situazione Alberto Tramontano, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Campobasso, ha deciso di presentare, insieme ai colleghi Pascale e D’Alessandro, un ordine del giorno urgente che sarà sul tavolo dell’assise civica.

“La chiusura della Cattedrale – ha affermato l’esponente del Carroccio – sta destando preoccupazione e sconcerto nei cittadini campobassani che si sono visti privare di uno dei monumenti simbolo della città di Campobasso. Luogo di fede, di arte, di tradizione e di socializzazione, la Cattedrale dedicata alla Santissima Trinità non deve restare più a lungo chiusa”.

Poi ha incalzato l’amministrazione pentastellata: “Non ci si può rassegnare al lassismo e all’indifferenza delle Istituzioni pubbliche, che ormai hanno perso di vista i valori identitari e profondi della cittadinanza, che dovrebbero invece difendere e rappresentare.

Il sindaco e la Giunta di Campobasso hanno l’obbligo morale e politico-amministrativo di intervenire, in tutti i modi possibili, al fine di ridonare la Cattedrale di Campobasso ai campobassani, ai molisani e ai visitatori della nostra città.”

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