Sale l’attesa per il concerto conclusivo del Corpus Domini 2019, a Campobasso. Poco prima di salire sul palco di piazza della Repubblica, Luca Carboni ha salutato il pubblico molisano.
“Siamo passati tante volte Molise in questi anni, mentre a Campobasso non tornavamo da un po’; ma è una grande gioia essere qui oggi. Stasera dietiamo di fare una grande festa e poi di turbarci più spesso”.
Come è cambiato Luca Carboni nel corso della sua esperienza artistica?
“Sono cresciuto, ho fatto molti esperimenti e dischi diversi, ma la voglia di raccontare non é mai cambiata. Ho cominciato nell’84; la vita è un bel percorso, che spesso può metterti i bastoni tra le ruote, ma può darti anche la capacità di superare le sofferenze, le cose che non vanno. Ogni nuovo disco é la sfida di raccontare te nel tempo che stai vivendo ”.
Una fotografia sull’attuale momento della musica italiana?
“La musica italiana attualmente sta vivendo un momento di nuovi stimoli, soprattutto grazie a giovani cantautori che stanno lavorando molto sulla forma-canzone non solo nel rap e nel trap”.
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