Candidati alla fascia/1

Da Oratino a Campobasso, Iannotti ci prova: “Mi candido contro gli ‘abbuffini’ della politica”

A pochi giorni dal voto, inizia il 'viaggio' di Primonumero tra i cinque candidati sindaco al Comune di Campobasso. Cominciamo con Orlando Iannotti, in corsa con la lista dei Forconi e primo sulla scheda elettorale

A cinque giorni dal voto, iniziamo a conoscere più da vicino i cinque candidati alla carica di sindaco per il Comune di Campobasso. In particolare, cominciamo con il primo che gli elettori troveranno sulla scheda elettorale: Orlando Iannotti.

Qualcuno lo ricorderà come primo cittadino di Oratino, il suo paese di origine. Candidato con la lista dei Forconi, nato il 29 novembre del 1948 ed ex dipendente del Tribunale del capoluogo molisano, Orlando Iannotti prova a conquistare palazzo San Giorgio. La riduzione della fiscalità per i cittadini campobassani e la lotta agli ‘abbuffini’ della politica i suoi cavalli di battaglia.

“Sono sceso in campo su richiesta dei cittadini”, dice nell’intervista rilasciata a Primonumero.it. “A Campobasso non sono riusciti a risolvere i problemi piccoli, figuriamoci quelli grandi”.

Lo sceriffo di Nottingham (il riferimento è ad Antonio Battista, ndr) ha spremuto i campobassani come dei limoni“, ma “la nostra proposta punta a detassare chi dichiara meno di 25mila euro di Isee”.

Iannotti ha scelto uno slogan elettorale particolare: “Mettiamo alla porta gli abbuffini della politica e darò soluzione ai vostri problemi”. Ma chi sono gli abbuffini della politica? “Sono i candidati che si presentano per guadagnare l’indennità da sindaco, assessore o consiglieri ma li utilizzano per scopri privati. Non è giusto perchè questi sono soldi della comunità”.

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