Il 'debutto'

Una telefonata di Berlusconi per lanciare la volata a Roberti: “Termoli va riprogettata” fotogallery

Presentato ufficialmente l'aspirante sindaco del centrodestra: "Chiediamo impegni precisi alla Regione per le infrastrutture e la difesa del San Timoteo"

La notizia la dà proprio lui. “Mi ha appena chiamato Silvio Berlusconi, è stato commovente. Adesso sono carico per vincere le elezioni“. Il volto di Francesco Roberti si allarga in un sorriso quando davanti alle telecamere confida di aver ricevuto la telefonata dell’ex premier e leader del suo partito, Forza Italia. Ora a Termoli la guida della coalizione è lui e la gente che si accalca in una sala conferenze dell’hotel Meridiano piena nel pomeriggio di sabato 11 maggio, vuole sentire lui.

Roberti, 51enne ingegnere nativo di Montefalcone nel Sannio ma da una vita a Termoli, da qualche tempo anche insegnante dell’Itis, non è un nome nuovo della politica, come lui stesso ammette. “Sono in consiglio comunale da 17 anni” dice davanti alla platea dove siedono quasi tutti i mammasantissima della politica regionale. C’è il governatore Donato Toma, i suoi assessori Vincenzo Cotugno, Nicola Cavaliere, Roberto Di Baggio, Luigi Mazzuto. Non poteva mancare la parlamentare Annaelsa Tartaglione, marca visita invece l’europarlamentare Aldo Patriciello, impegnato in campagna elettorale per le Europee nella vicina Campania.

Ci sono consiglieri regionali, primo fra tutti Michele Iorio che siede proprio di fianco all’aspirante sindaco. Filoteo Di Sandro capeggia la folta delegazione di Fdi, mentre l’assessore Vincenzo Niro non si vede ma i suoi esponenti locali ci sono. Tantissimi i candidati delle sei liste (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Popolari per l’Italia, Diritti e Libertà Molise, Siamo Termoli nel futuro) che trovano posto in sala, insieme a curiosi e simpatizzanti.

Roberti presentazione candidato sindaco centrodestra

La presentazione è breve e i ricordi vanno a quando, appena pochi anni fa, un evento del genere poteva durare un’ora e mezza fra fiumi di parole e interventi a cascata di questo o quell’altro politico. Stavolta parlano in tre e gli onori vanno prima alla coordinatrice regionale di Fi, Annaelsa Tartaglione.

“Francesco ha fatto un percorso pulito, naturale, è una persona coerente. Io mi sento termolese, per le origini della mia famiglia e Termoli ha bisogno di recuperare il turismo”. Quindi spazio al presidente Toma. “Termoli è l’ultimo tassello che ci manca e Roberti è la nostra tessera. Abbiamo grandi progetti pronti a partire per questa città. Francesco, siamo con te. Andiamo a vincere” conclude, con una frase che ricorda tanto le telecronache di Giampiero Galeazzi alle Olimpiadi.

Roberti presentazione candidato sindaco centrodestra

Roberti non si nasconde. “Donato devi diventare amico dei termolesi. Siamo gente di mare, pronta ad accogliere, ma abbiamo bisogno di sostegno. Le industrie sono in difficoltà, i commercianti mortificati, la marineria schiacciati, gli artigiani rassegnati. La politica è lontana dalle loro esigenze“.

Il candidato sindaco di centrodestra domanda all’amico presidente di fare la sua parte. “Chiedo impegni precisi della Regione: giù le mani dall’ospedale San Timoteo. Puoi dire a Di Maio che se vuole l’acqua per la sua Campania deve rispettare il Molise“. Per Roberti “Termoli va riprogettata in tanti ambiti. Occorrono investimenti per infrastrutture, a cominciare da quel depuratore che sta affondando il turismo e bloccando l’edilizia perché non si possono fare gli allacci dell’acqua”. Infine la certezza: “Vinceremo insieme”.

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