Il consiglio comunale di Termoli ha approvato la ratifica del progetto di finanza da 14,5 milioni di euro per l’ampliamento e la sistemazione del cimitero comunale. La seduta di questa mattina 3 maggio è stata l’ultima dell’attuale Amministrazione guidata da Angelo Sbrocca ed è durato poche decine di minuti, senza particolari momenti di tensione.
In apertura, il consigliere Vincenzo Sabella, di recente passato col centrodestra in vista delle prossime elezioni, ha abbandonato l’aula appena dopo l’appello della presidente Manuela Vigilante, il che gli consentirà di ottenere il gettone di presenza. Assenti invece gli altri due dissidenti, Michele Barile e Timoteo Fabrizio, così come non c’erano gli esponenti di minoranza Remo Di Giandomenico e Francesco Roberti, candidato sindaco del centrodestra.
Come detto, dopo il via libera della conferenza di servizi poche settimane fa, la maggioranza ha approvato in aula l’importante progetto di sistemazione del cimitero secondo il project financing proposto dall’Ati composta dall’associazione temporanea di imprese formata dalle ditte Cosvim società cooperativa, che è mandataria e della mandante Emel Italia, per un’opera da 14 milioni e 498mila euro che intende trasformare la struttura di via Foce dell’Angelo e rispondere finalmente alla grande domanda di loculi che sta mettendo in grave difficoltà il cimitero esistente, con bare spesso ammucchiate nell’obitorio.
“L’Amministrazione fino alla fine impegnerà i cittadini per un progetto da oltre 14 milioni” ha criticato Di Michele del M5s. Per Paradisi invece “la scelta di portare questo argomento all’ultimo consiglio è legittima ma inopportuna”.
Il sindaco Sbrocca ha replicato ai due: “Non scegliamo noi le ditte dei progetti, viene seguito il codice degli appalti e non potevamo aspettare perché bisogna rispettare i tempi della conferenza di servizi”. Il sì è arrivato coi soli voti della maggioranza, mentre l’opposizione non ha partecipato al voto.
Adesso si apre il tempo per la presentazione delle osservazioni al progetto e dopo ci sarà la controdeduzione delle osservazioni e il ritorno in consiglio comunale, chiaramente quello che scaturirà dalle elezioni del 26 maggio.
In apertura di seduta coi soli voti della maggioranza era stato dato via libera anche a una variazione di bilancio con riconoscimento di debiti fuori bilancio.
commenta