Campobasso

Poietika 2019 è “parola che arde” e Toma brucia pubblicamente le “chiacchiere”

Presentata la quinta edizione dell'art-festival molisano selezionato dal Mibact quale miglior progetto tra quelli italiani. Il governatore: "Facciamo divampare il fuoco della cultura". L'assessore Vincenzo Cotugno: "Una scommessa vincente". La presidente della Fondazione, Antonella Presutti: "Risultati ragguardevoli"

“La parola che arde”, a questo messaggio che quest’anno vuole trasmettere la quinta edizione di Poietika (presentata questa mattina alla Gil di Campobasso) ha dato una risposta simbolica e appassionata il governatore Donato Toma. A “fuoco” le chiacchiere spesso solo scritte, “siamo qui a mostrarvi i fatti”.

E i fatti sono un “art festival ricco di appuntamenti di tale rilevanza che il Mibact ha selezionato la rassegna molisana, procedendo per questo in maniera autonoma, tra le migliori in Italia” ha detto il presidente della Regione.

Dunque il seme, piantato cinque anni fa, comincia a dare buoni frutti e di questo ne è convinto il governatore ma anche l’assessore regionale alla cultura, Vincenzo Cotugno. “Poietika non è soltanto la calamita che in Molise attira centinaia di visitatori e turisti ogni anno ma è anche lo strumento attraverso il quale il Molise sconfina – spiega l’assessore – a dimostrazione che la cultura è anello prezioso di un meccanismo socio-economico capace di produrre lavoro e ricchezza. E noi stiamo lavorando a questo”.

Al tavolo era presente anche il direttore artistico Valentino Campo che ha spiegato il tema di questa edizione: “la parola che arde”. “Una scia luminosa – ha detto – alimentata da scrittori, fotografi, economisti, musicisti, filosofi, poeti ed attivisti. Tenuta viva anche quando il buio sembra essere più cupo”.

Antonella Presutti, presidente della Fondazione Molise Cultura, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al programma “giorno e notte” ricordando che il sacrificio, a fronte dei risultati ottenuti ancor prima di iniziare, è di per sé già uno straordinario traguardo.

 

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