Sarà una Pasqua ricca di sorprese per gli automobilisti termolesi, e non, che si troveranno a percorrere via Madonna delle Grazie e Piazza del Papa: dopo il progetto, presentato lo scorso 22 gennaio, i lavori per la rotonda in una delle zone più calde della città, tanto acclamata ed attesa dai residenti che ne auspicavano la realizzazione da almeno due anni, sarebbero in dirittura d’arrivo e, anzi, l’apertura del cantiere sarebbe imminente.
Questione di ore ed il nuovo rondò inizierà pian piano a prendere forma, cambiando per sempre la viabilità in un tratto di strada importante, collegamento tra il centro cittadino e la periferia nord, punto di vitale importanza visti gli svincoli verso l’Abruzzo e Campobasso e transitata quotidianamente da migliaia di vetture e dagli autobus scolastici.
A confermarlo è l’ingegnere Gianfranco Bove, Dirigente del settore Lavori Pubblici che, al telefono con Primonumero.it dichiara: “I lavori sarebbero dovuti iniziare già martedì (26 marzo), ma a causa del maltempo, ampiamente annunciato e di cui eravamo a conoscenza, sono stati rinviati”.
Ad inizio settimana infatti, approfittando della splendida giornata dal clima primaverile, alcuni tecnici della Progeco, la società che dovrà realizzarla come opera compensativa in base all’accordo della lottizzazione Andreoli allo svincolo autostradale di Rio vivo, affiancati da alcuni agenti della Polizia Locale che hanno deviato il traffico per permettere lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza, hanno provveduto a prendere le misure proprio a ridosso dei quattro incroci dove insiste l’unico semaforo ancora presente in città.
I lavori per la creazione della rotonda dovrebbero durare una ventina di giorni, salvo condizioni metereologiche avverse. Entro Pasqua, che quest’anno cadrà domenica 21 aprile, si potrà finalmente percorrere Piazza del Papa passando attraverso la nuova opera: “Dovremmo farcela per metà aprile – conclude Bove – Ci rimettiamo alla clemenza del tempo”.
Si tratta di un’opera importante che abolirà per sempre l’ultimo baluardo pre-moderno, un apparecchio spesso vittima di incidenti che ne hanno precluso il funzionamento e che, per periodi più o meno lunghi, è rimasto guasto e non ha compiuto il lavoro per il quale era nato. La creazione del rondò snellirà l’enorme mole di traffico che transita in zona sulle quattro direzioni, verso via Pertini, via Asia, via America e via Madonna delle Grazie, consentendo un risparmio di tempo e costringendo gli automobilisti a rallentare prima di attraversare l’incrocio.
Troppo spesso, infatti, si tende a sottovalutare il semaforo ed il passaggio tra il verde, colore che consente l’attraversamento dello svincolo in tutta sicurezza, e l’arancione che consiglia alle auto di fermarsi, viene completamente ignorato. Anzi viene scambiato per un segnale che invita ad accelerare la velocità così da non dover attendere il turno successivo. Con tutti i rischi del caso.
E infatti le cronache locali sono ricche di articoli circa gli incidenti, più o meno gravi, avvenuti al semaforo di Piazza del Papa, spesso scambiata per un circuito di Formula 1. Una situazione a cui si metterà la parola fine in meno di 30 giorni, quando la rotonda sarà completata e la viabilità subirà una modifica sostanziale.
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