La giornata regionale

Eccellenza e talento nello sport, premiati i migliori atleti dell’anno fotogallery

Alla ex Gil di Campobasso la cerimonia conclusiva della sesta edizione della manifestazione organizzata dalla Regione Molise

E’ calato il sipario sulla sesta edizione della Giornata regionale dello sport. La cerimonia conclusiva nell’auditorium del palazzo Gil di Campobasso alla presenza delle autorità istituzionali e dei campioni olimpionici, ospiti della serata: Massimiliano Rosolino, Aldair, il judoka Pino Maddaloni e la tennista Mara Santangelo.

Premiate le eccellenze molisane, atleti che si sono distinti incarnando valori che vanno al di là dello sport: la disciplina, il rispetto delle regole e dell’avversario, ad esempio.

giornata dello sport

Ecco l’elenco: Fabio Tondi, giocatore nella serie A2 di calcio a cinque con il Sandro Abate (sportivo molisano 2018); Lorena Ziccardi (atleta speciale); Fabio Suriani (atleta maschile); Alessandra Falbo (atleta femminile); Mimmo Sabatelli (miglior tecnico); Luigi Centracchio (giovane promessa); Greta Fraraccio (giovane promessa); Claudia di Tanna (Atleta speciale giovanissimi); A.S.D. Pallavolo Agnone (sport di squadra maschile); Magnolia Basket Campobasso (sport di squadra femminile); Campionati nazionali universitari 2018 del Cus Molise (evento sportivo dell’anno);  Amelia Mascioli (atleta master); Angelo Spina (dirigente sportivo dell’anno).

Infine premiate come trasmissioni sportive dell’anno ‘Domenica sport’ di Telemolise e ‘Molise sport’ di Teleregione.

giornata dello sport

Un riconoscimento è stato assegnato anche a Nicola D’Angelo, capo della Procura di Campobasso, promotore della lotta ad un Molise senza sostanze stupefacenti. Al tempo stesso lo sport è una valida alternativa al disagio e al degrado.

“Lo sport rappresenta l’attività aggregativa più diffusa nella nostra regione – il messaggio dell’assessore regionale allo sport Vincenzo Niro  – la cui importante e positiva funzione non si limita al solo ambito agonistico e del benessere psicofisico, ma fornisce significative e positive ricadute anche in ambito educativo e di prevenzione di alcuni drammatici rischi sociali che interessano particolarmente le generazioni più giovani. Lo sport, prima ancora che di vittorie e successi, ci parla di inclusione e benessere”.

commenta