Pochi i chilometri extraregionali riconosciuti dalla Regione Molise. Insufficienti alle esigenze di trasporto dei molisani che si recano, per ragioni di lavoro, fuori dai confini della regione. La conseguenza è che questa mattina i pendolari che dal Molise si recano nella zona industriale di Atessa, dove ha sede la Sevel ma anche altre aziende, sono stati fatti scendere davanti lo stabilimento Sevel.
La Uilm denuncia, ricordando di aver lanciato l’allarme proprio su questo, la situazione: “L’autobus si è fermato alla Sevel senza proseguire la corsa verso le altre aziende del nucleo industriale. Tutto ciò a causa del negato riconoscimento dei chilometri svolti all’ interno della zona industriale da parte della regione Molise. Questo ha comportato che alcuni lavoratori hanno dovuto percorrere oltre due chilometri e mezzo a piedi dopo aver fatto circa un’ora di autobus. Non è più tollerabile che nell’indifferenza generale questi lavoratori debbano continuare a sopportare le conseguenze di scelte politiche errate o fuori tempistica. Da parte nostra continueremo a denunciare in tutte le sedi le incongruenze di scelte totalmente sbagliate e siamo pronti alla mobilitazione se questa problematica non dovesse essere risolta al più presto”.
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