Le incompiute di campobasso

30 anni di slalom ‘selvaggio’ tra le auto, via ai lavori per collegare il Terminal: “Finiranno il prossimo inverno”

Consegnati i lavori per completare il sovrappasso di via Mazzini e quello di via Vico. 1,9 milioni il costo delle due opere che saranno realizzate dall'impresa Pallante. "Finalmente mettiamo in sicurezza i ragazzi e le persone che dal Terminal degli autobus devono raggiungere il centro città, oltre a creare un raccordo funzionale con la ferrovia", è stato detto nella conferenza stampa in Comune.

E’ da quasi 30 anni che tutti coloro che utilizzano i pullman extraurbani (campobassani e non) aspettano il completamento del terminal e dei relativi collegamenti verso il centro della città. Attualmente chi scende dall’autobus e si sposta a piedi è costretto ad attraversare la rotonda di largo Carile. E qui rischia grosso: è necessario avere gli occhi ben aperti per evitare di essere investiti dalle auto dirette verso la Tangenziale o verso l’incrocio semaforico di via San Giovanni. Oppure, se si deve proseguire verso via Mazzini, bisogna percorrere una stradina di fango piuttosto sconnessa e molto disagevole.

La ‘partita’ per i due collegamenti si riapre a tre mesi dalle elezioni Comunali. Il sovrappasso dai caratteristici cerchi gialli che dal terminal degli autobus collega in via Mazzini sarà completato. A poca distanza sorgerà una struttura ‘gemella’ verso via Vico.

Il progetto è del Comune di Campobasso che ha affidato l’appalto all’impresa PQ Pallante (la stessa che dovrà completare il sovrappasso di via Mazzini). Finanziamento complessivo di 1,9 milioni della Regione Molise: 600mila euro per adeguare e finire la sopraelevata di via Mazzini, 1,3 milioni per il percorso che ‘sbucherà’ nei pressi del negozio Acqua e sapone. I fondi erano stati concessi dall’ex governo Frattura nel 2016. “Ringrazio l’ex governo Frattura per averci concesso nel 2016 un finanziamento per un’opera importante per Campobasso”, le parole del sindaco Antonio Battista nella conferenza stampa convocata in Municipio per illustrare il progetto. Al suo fianco l’assessore Pietro Maio e il governatore Donato Toma.

Maio Toma e Battista Campobasso Comune

“Il 12 dicembre 2018 abbiamo sottoscritto il contratto con l’impresa – ha spiegato il titolare dei Lavori pubblici – mentre “il 4 febbraio abbiamo consegnato i lavori del cosiddetto ‘ramo C’. C’è stata una piccola dilatazione dei tempi perché il Comune di Campobasso ha dovuto procedere con una variante urbanistica al progetto”.

I collegamenti pedonali saranno dotati di tre ascensori (uno al terminal, uno in via Mazzini e uno in via Vico) per garantire la mobilità a tutti, oltre che di murales e luci a led “che daranno vita a un effetto ottico particolare e gradevole, visibile soprattutto a chi passerà di sera”.

“E’ un’opera importante per la città perché sarà messa in sicurezza una zona percorsa ogni giorno da migliaia di persone, non solo di Campobasso ma anche dai paesi vicini”, ha aggiunto Maio. E ancora: “L’opera da contratto sarà completata entro febbraio del 2020, ma riteniamo che possa essere finita prima del prossimo inverno”.

Terminal sovrappasso nuovo

Prima fase: il completamento del sovrappasso di via Mazzini. Sarà recuperato il manufatto di cemento che si trova vicino all’edicola: doveva essere l’ ‘ingresso’ al collegamento verso il Terminal dal centro. Ma è abbandonato lì da tempo, ‘ricordo’ di un’idea progettuale che ha diversi anni. Sarà risistemato dal punto di vista urbanistico. “Sarà un’opera moderna”, ha assicurato il capo del governo di palazzo San Giorgio.

Secondo step dei lavori: la sopraelevata in largo Carile. “Consentirà di realizzare un raccordo che consentirà di collegare in modo sicuro il terminal alla stazione dei treni”. Inoltre, il sindaco ha annunciato pure novità all’interno della lottizzazione costruita da Cosmo Tedeschi: “Allargheremo i marciapiedi della rotonda dando la possibilità di raggiungere in modo protetto la stazione ferroviaria con l’attraversamento pedonale o con il sovrappasso. L’obiettivo è mettere in sicurezza il collegamento rotaia-gomma e verso il centro città eliminando le barriere architettoniche e realizzando un tracciato più adeguato”.

Il sogno è completare il raccordo con il collegamento verso San Giovanni perchè “significherebbe tirare fuori dall’isolamento un quartiere importante della città”. Sull’infrastruttura l’amministrazione Battista è stata incalzata spesso dalle opposizioni e dai cittadini che ne hanno chiesto a gran voce il completamento: “Concludiamo un’azione politico-amministrativa di tantissimi anni, con il rischio – ha dichiarato il sindaco – che nel tempo le opere diventano obsolete, inutili. Non è questo il caso, il collegamento su via Mazzini resta fondamentale”.

“Sarei felice se l’opera venisse completata prima del 2020 – la punzecchiatura di Toma – così mettiamo in sicurezza tutti i ragazzi che arrivano a Campobasso”. I primi a essere in pericolo quando scendono dal pullman e devono attraversare il pericoloso Largo Carile: rischiano di non essere visti e quindi travolti dalle auto.

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