Termoli

Torna Tempi Moderni con Nanni Moretti, Hitchcock, il candidato agli Oscar ‘Roma’ e tanto altro

Sta per tornare Tempi Moderni, la rassegna cinematografica che nessun appassionato di cinema si lascerebbe sfuggire. Dopo una pausa che durava da metà dicembre, è stata disvelata la nuova proposta di 8 film d’autore che accompagnerà i giovedì di tanti cinefili a partire dal 28 febbraio fino al 18 aprile.

Le pellicole, come di consueto, anche per questa sesta edizione consisteranno in sei film di recente uscita e due classici entrati nella storia della ‘settima arte’. Vediamoli.

Si comincia il 28 febbraio con Santiago, Italia, un documentario firmato da Nanni Moretti nel 2018 che ci racconterà la caduta di Allende, i primi mesi della dittatura di Pinochet e delle responsabilità italiane sui fatti del Cile. “Una preziosa lezione di storia, senza retorica: ma anche una bellissima pagina di cinema, appassionato e appassionante”.

Giovedì 7 marzo si prosegue con L’uomo che uccise Don Chisciotte, pellicola del 2018 di Terry Gilliam. La trama: un giovane regista tornerà nel luogo del suo primo cortometraggio e scoprirà che le cose sono molto cambiate e che il vecchio attore che interpretava Don Chisciotte crede di esserlo davvero. “Lo sguardo visionario di Gilliam è un magnifico omaggio alla follia dei sognatori e una satira del mondo moderno”.

Il 14 marzo sarà la volta di Styx, una produzione austro-tedesca del 2018 diretta da Wolfgang Fischer. È la storia di Rike, che decide di dimenticare il mondo iperconnesso in cui è totalmente immersa. Per farlo passerà le vacanze in solitudine affrontando un viaggio in barca a vela, sola con se stessa. Ma un imprevisto incontrollabile cambierà la storia e Rike si troverà di fronte a un dilemma e dovrà decidere cosa fare. “Un film sull’assunzione di responsabilità”.

Il 21 marzo spazio a un grande classico di Alfred Hitchcock del 1963, il celeberrimo Gli Uccelli. In una tranquilla città costiera tensioni e inquietudini sopite riemergono violentemente quando si verifica una serie di feroci attacchi da parte degli uccelli contro gli abitanti del luogo. Una delle opere più ambiziose e complesse del maestro del brivido. Un film spettacolare, teso, ricco di scene indimenticabili e costruito con una maestra assoluta e inconfondibile. Lo spettacolo delle 21 sarà proposto in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Il 28 marzo cinema italiano con Ride di Valerio Mastandrea (2018). Il racconto di un dramma che fa piangere ancora tante, troppe persone: quello delle morti bianche sul lavoro. Il lavoro serve per vivere ma il paradosso è che a volte la vita la toglie. Invece Carolina, vedova da una settimana, non riesce a piangere. Seduta sul divano o in piedi alla finestra scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei mentre inizia a fare i conti con quel vuoto enorme che dovrà colmare.

Il 4 aprile l’appuntamento è con Roma, il film del 2018 di Alfonso Cuarón. La pellicola, già vincitrice del Leone d’oro alla scorsa edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, è in ‘profumo’ di Oscar avendo ricevuto ben 10 candidature dell’ambito premio. Il capolavoro del regista messicano narra un anno della sua infanzia nel quartiere povero Roma di Città del Messico, dal punto di vista della sua tata Cleo. “Girato in un bianco e nero abbagliante e con movimenti di cinepresa splendidi e avvolgenti, è un film intimo e delicatissimo, ma anche intenso e commovente”.

L’11 aprile ancora un grande classico, stavolta del neorealismo italiano, con Ladri di biciclette di Vittorio De Sica (1948). Il resoconto drammatico del disagio sociale, familiare ed esistenziale, immerso in una città, ma soprattutto in una nazione ancora in ginocchio dopo gli esiti infausti della guerra. “La cinepresa rincorre l’inconsolabile, furioso e poi rassegnato vagare dell’uomo e di suo figlio per le strade di una Roma ancora tormentata dalle disgrazie del passato”.

Infine, il 18 aprile, a chiudere la rassegna sarà un sorprendente film nato in Molise. Parliamo di Mamma+Mamma della regista esordiente Karole Di Tommaso, originaria di Guardialfiera. Un film autobiografico che racconta il desiderio di maternità che matura nelle vite caotiche di Karole e Ali, semplicemente due ragazze che si amano. Vivono in una piccola casa arrangiata a B&B che condividono con imprevedibili turisti e con l’ingombrante ex fidanzato di Ali. Una verissima fiaba d’amore che racconta con ironia e delicatezza il tema della fecondazione assistita in una coppia omosessuale.

Una selezione di film di pregio, anche questa volta, per il collettivo che c’è dietro il nome Tempi moderni, che indefesso e con passione persegue nel meritorio intento di portare chicche di grande cinema nella città di Termoli.

Gli appuntamenti, come detto, saranno il giovedì alle 18 e alle 21, al cinema Oddo di via Pepe. Prevista come di consueto la possibilità di abbonarsi al prezzo di 30 euro. I punti vendita sono la Libreria Fahrenheit, il Cinema Oddo, la Casa del Libro e la Libreria Il Ponte.

commenta