Il decreto

La ‘rivincita’ delle Province: il governo assegna 8,1 milioni per strade e scuole

In base ad un decreto interministeriale al Molise sono destinati complessivamente 8,1 milioni di euro. Soldi che saranno ripartiti così: a Campobasso 5,46 milioni e a Isernia 2,66.

Non solo i piccoli Comuni molisani, ai quali arriveranno quasi 6 milioni di euro. Il governo Lega-M5S si ricorda che esistono pure le Province e che hanno enormi difficoltà per garantire i servizi. A prevederlo un decreto interministeriale firmato lo scorso 29 gennaio che destina a 76 province italiane 250 milioni di euro, dal 2019 al 2033, per la manutenzione di scuole e strade.

Al Molise sono destinati complessivamente 8,1 milioni di euro. Soldi che saranno ripartiti così: a Campobasso 5,46 milioni e a Isernia 2,66.

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scritto ai presidenti provinciali e la nota è stata diramata dal coordinatore regionale della Lega Luigi Mazzuto: “Le risorse sono state ripartite sulla base delle indicazioni dell’Upi: un segno tangibile dell’attenzione che il governo intende rivolgere a tutte le amministrazioni provinciali. La tutela delle comunità locali e la ripresa economica rappresentano una priorità: non a caso questo fondo segue l’erogazione di circa 400 milioni per i Comuni fino a 20mila abitanti.

Con la recente legge di bilancio sono stati alleggeriti e semplificati quei vincoli finanziari che, negli anni passati, per perseguire gli obiettivi del patto di stabilità interno prima e del pareggio di bilancio poi, hanno limitato per molti enti virtuosi il legittimo utilizzo delle proprie risorse, con regole sovente non comprensibili e condivisibili. Possiamo e dobbiamo fare di più. Ma siamo convinti di aver inaugurato una nuova fase nel rapporto tra governo e comunità locali”.

Una boccata di ossigeno importante per gli enti provinciali, destinati alla soppressione dalla riforma Delrio voluta dal governo Renzi. Di diverso avviso il vice premier Salvini: “Questo nostro contributo è soltanto un primo passo di un disegno complessivo che intendo realizzare per ridare dignità a una istituzione che svolge un servizio fondamentale per il territorio”.

Risorse che avranno ricadute importanti anche sul tessuto economico, come spiega l’onorevole del Movimento 5 stelle Antonio Federico: “Per garantire la corretta elaborazione dei piani di sicurezza, saranno fatte nuove assunzioni tra figure ad alto contenuto tecnico-professionale come ingegneri, architetti, geometri, tecnici della sicurezza ed esperti in contrattualistica pubblica e codice appalti e simili”.

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