Campobasso

Maggioranza assente: l’assise dura pochi minuti. Ma i consiglieri prenderanno 50 euro di gettone

Dura pochi minuti il consiglio comunale di Campobasso, convocato questa mattina – 19 dicembre – per discutere del ricco ordine del giorno, nel quale sono state inserite alcune interrogazioni sull’edilizia scolastica. Banchi della maggioranza in gran parte vuoti, ma non è una novità in questa legislatura. E così alle 11.10 tutti a casa: manca il numero legale. Nonostante ciò, gli eletti di palazzo San Giorgio presenti percepiranno il gettone di presenza: 50 euro lordi.

Soldi che prenderanno anche i consiglieri comunali che alle 9 si sono presentati per il primo appello e dunque firmato l’apposito registro delle presenze. Non passa nemmeno un quarto d’ora: c’è il tempo solo per ascoltare l’inno di Mameli che come di consuetudine apre le sedute. Poi la sospensione per partecipare alla inaugurazione di piazza Falcone e Borsellino, già piazza Savoia.

I lavori in Aula sarebbero dovuti riprendere alle 10.30. Invece l’Aula stenta a riempirsi. ‘Spariti’  pure alcuni dei consiglieri che avevano confermato la loro presenza firmando all’entrata. L’appello va a vuoto. Tutto rinviato alle 11.10. Nel frattempo, alcuni consiglieri di maggioranza iniziano a telefonare agli assenti per farli tornare nella sala civica e consentire l’avvio della seduta. Non avranno risposta, forse c’è chi aveva trovato di meglio da fare.

E così anche l’ennesimo appello – quello delle 11.10 – va a vuoto: in Consiglio non c’è il numero minimo previsto dalla legge. L’assise tornerà a riunirsi in seconda convocazione venerdì 21 dicembre. Ma intanto chi era presente questa mattina si è fatto un piccolo regalo di Natale perchè comunque percepirà i 50 euro lordi per il gettone, compresi coloro che hanno fatto ‘toccata e fuga’ e non si sono più ripresentati in Aula. E ovviamente pagheranno i cittadini campobassani che da questa seduta non avranno alcun beneficio.

 

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