La Regione Molise ha approvato un avviso pubblico per concedere voucher per l’acquisto di servizi per la prima infanzia, sostenendo una quota dei costi. Si tratta di una misura che mira a incrementare l’occupazione femminile anche per rispondere alla necessità di combinare i tempi di lavoro e gli impegni familiari delle donne.
L’avviso si rivolge alle donne con figli da 24 a 36 mesi d’età e l’importo complessivo è di un milione e mezzo di euro. L’intervento vuole contribuire a favorire il miglioramento dei tempi di vita lavoro oltre che a far crescere la cultura dell’acquisizione di servizi per la prima infanzia rispetto all’utilizzo del sistema parentale.
L’importo massimo del voucher di conciliazione, per l’acquisizione di servizi per la prima infanzia per un periodo di dieci mesi, varia in relazione alle tipologie di servizio (sezioni primavera), distinte in relazione al numero di bambini accolti. Non possono essere concessi più di due voucher all’interno di uno stesso nucleo familiare.
Le destinatarie dell’intervento sono le donne inattive o disoccupate o occupate, con priorità per le donne inattive, residenti in Molise che hanno figli che compiono i 24 mesi al 30 aprile del 2019 – anno solare successivo a quello di iscrizione al servizio – o quelli che non compiano i 36 mesi al 31 dicembre 2018.
A breve, la pubblicazione dell’Avviso rivolto ai Comuni della regione. «Dopo la pubblicazione dell’Avviso che prevede la concessione di voucher alle donne per l’assistenza agli anziani – afferma il presidente Toma – abbiamo varato questo provvedimento la cui finalità principale è quella di aumentare l’occupazione femminile. Un altro segno concreto e tangibile dell’attenzione che questo Governo regionale sta ponendo all’agevolazione dell’accesso alle donne al mondo del lavoro e alle facilitazioni che permettono di conciliare la vita familiare con quella lavorativa».
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