E’ stato un gatto entrato dal finestrino dell’auto che stava guidando la causa del violento incidente avvenuto ieri pomeriggio, domenica 29 luglio, a Riccia.
M.D.C., 27enne del posto, è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli dove è tenuto in coma farmacologico dai sanitari che non vogliono sbilanciarsi sulle sue condizioni di salute prima che siano trascorse almeno 24 ore. In paese, nonostante una comprensibile preoccupazione, c’è chi riferisce già di un miglioramento del quadro clinico e di una tac che avrebbe dato esito negativo anche se la prognosi resta riservata e non si può ancora dire con certezza se il giovane sia fuori pericolo oppure no.
Ad assistere alla scena del terribile schianto sono stati gli stessi familiari del 27enne che poco prima delle 16 e 30 percorreva il rettilineo di contrada Rio secco, nelle campagne fortorine, per recarsi a casa della nonna. La ricostruzione del sinistro è affidata ai carabinieri di Sant’Elia a Pianisi che hanno raccolto i racconti dei testimoni oculari. Compreso quello della zia del giovane che avrebbe notato distintamente il gatto piombare sul sedile anteriore della macchina in movimento che si avvicinava alla casa di campagna.
Inevitabile lo schianto contro il palo del cancello del muro dell’abitazione.
Quando è arrivata l’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale M.D.C. era ancora cosciente.
In un primo momento si era pensato a un malore o una distrazione, la strada in cui è avvenuto il sinistro è dritta e ben conosciuta dal giovane guidatore che l’aveva percorsa tante volte. Nelle ore successive la dinamica è diventata più chiara.
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