Ha 53 anni lo spacciatore arrestato dalla squadra Mobile di Campobasso nella serata del 4 luglio: l’uomo, D.A. le sue iniziali, aveva con sé venti grammi di eroina ed è stato beccato da agenti in borghese mentre si aggirava dalle parti del parco del quartiere di San Giovanni dei Gelsi.
A tradirlo è stato il suo atteggiamento nervoso alla vista di una pattuglia impegnata in attività di vigilanza nel quartiere popolare: conosciuto alle forze dell’ordine ha tentato di allungare il passo alla vista dei poliziotti sperando – questo hanno ipotizzato gli agenti – di entrare nel parco prima di loro e disfarsi della “roba”.
Non sarebbe stato complicato trovare un nascondiglio sicuro nell’area verde del quartiere frequentatissima da bambini e famiglie della città. Purtroppo per lui i poliziotti sono stati più veloci e lo hanno fermato all’esterno: dalla perquisizione è spuntata fuori l’eroina e da una ispezione più accurata a casa anche un bilancino di precisione celato sotto le posate in un cassetto della cucina.
L’uomo è agli arresti domiciliari a disposizione del magistrato. L’accusa per lui: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E sempre nell’ambito dei controlli per la prevenzione dell’uso di droga il 3 luglio la squadra Mobile ha contestato ad un uomo di 30 anni la detenzione per uso personale di stupefacenti: aveva un grammo di eroina ed è stato segnalato alla prefettura come consumatore e anche per i successivi provvedimenti sui documenti per l’espatrio e il titolo di guida.
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