Cultura & Spettacolo

In mostra foto dei Croati Molise, unici che chiamano la pizza Povac

Si chiama “Croati del Molise, una tradizione che sta scomparendo”, ed è una splendida mostra fotografica che ora è esposta all’Università di Firenze, nella Biblioteca Umanistica di Piazza Brunnelleschi, dove resterà fino al 31 maggio. La fondazione Matica ha infatti concesso 41 fotografie scattate nei tre comuni a minoranza croata del Molise, che per la prima volta vengono esposte fuori dalla Repubblica di Croazia. Continua così il viaggio itinerante, in Italia e in Europa, dei Croati Molisani e della loro storia, attraverso una Mostra fotografica realizzata una ventina di anni fa dalla Hrvatska matica iseljenika di Zagabria.

Le foto sono state esposte anche in Molise in occasione del “Molizaiko 1” nell’ottobre 2016, e successivamente a Roma dal 14 al 22 aprile presso la Galleria Domus Romana di Via Quattro Fontane. Lo scorso 22 maggio la mostra itinerante è stata inaugurata a Firenze. All’inaugurazione ha partecipato Mirjana Piskulic direttrice del “Croatian Heritage Foundation”, particolarmente legata alla lingua ed alla storia dei Croati Molisani, che ha sottolineato « la nostra diversità e il nostro attaccamento alle nostre origini», portando un esempio sull’autenticità dell’idioma croato. Quale?
Questo: «In tutte e lingue del mondo si usa il termine pizza per indicare la pizza mentre voi avete conservato il vecchio termine “povac” che è rimasto immutato nel corso dei cinque secoli della vostra storia».
Presente anche Nives AntolJak della Fondazione Hrvatska Matica Iseljenica che in più occasioni si è commossa ricordando il lavoro fotografico eseguito più venti anni fa nei tre paesi di Acquaviva Collecroce, San Felice del Molise e Montemitro.

Antonella D’Antuono in qualità di rappresentante dei Croati Molisani presso il Consiglio della Repubblica di Croazia, ha ringraziato l’Università degli studi di Firenze e la direttrice della Biblioteca, Floriana Tagliabue, per l’ospitalità ricevuta. «Ho rappresentato, con passione ed amore, lo spaccato di vita quotidiana dei nostri piccoli paesi così come in ogni foto riproposta, rappresentando una comunità integrata nella Regione Molise, dove siamo e restiamo un valore aggiunto di un territorio che conserva la natura incontaminata ed uno spirito di accoglienza e solidarietà».

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