Campobasso

Scazzottata in via Palombo, il questore firma due Daspo per gli autori della violenza

Ambedue i contendenti non potranno accedere al centro urbano nei locali e nei pubblici esercizi. Avviso orale per un giovane che nascondeva un coltello con una lama di 20 centimetri

Il litigio di via Palombo, quello avvenuto fra un cittadino di Campobasso e un migrante che ha visto scendere in strada decine di persone allarmate dalle urla e poi dalle botte e quindi chiedere l’intervento della polizia, è finito nella relazione della Divisione polizia anticrimine. E il questore, all’esito dell’istruttoria, ha emesso per entrambi gli autori dell’episodio di violenza, il Dacur (Divieto di Accesso ai Centri Urbani, Locali e Pubblici Esercizi). Un provvedimento che il capo della Questura ha ritenuto necessario perché tutti e due i soggetti fermati e denunciati si sono resi “protagonisti di comportamenti che hanno determinato una situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, suscitando nel contempo allarme sociale”. Sul posto è stato necessario richiedere l’intervento dei sanitari del 118, per le cure del caso.

Inoltre, nell’ambito delle misure di prevenzione personali tipiche previste dal “codice antimafia”, è stato emesso un provvedimento di avviso orale nei confronti di un giovane che, nello scorso mese di agosto, dopo un controllo dei carabinieri, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm, custodito a bordo della propria macchina.

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