Una due giorni di incontri e dibattiti su tematiche cruciali per il territorio, in particolare per l’Alto Molise: accesso ai pascoli, sviluppo, risorse bio-culturali. Se ne parla il 27 e 28 settembre presso la Casa della Cultura di Capracotta, e si accenderanno i riflettori anche sulle attività agricole e pastorali.
Ad organizzare l’evnto, il Centro di Ricerca Biocult ‘Risorse Bio-culturali e Sviluppo locale’ e il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione (SuSeF) dell’Università degli Studi del Molise. E si prevede un’importante piattaforma di discussione fra esperti del settore.
La prima giornata, prevista per il 27 settembre, è dedicata al workshop intitolato “Accesso ai Pascoli: tra Legalità e Illegalità”. Questo incontro, realizzato in sinergia con Rete Appia per la Pastorizia e il Progetto Life “Shep for Bio”, mira a esaminare le complessità legate all’accesso ai pascoli e alla frammentazione delle terre. Tra i partner sostenitori dell’iniziativa figurano l’Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e le Regioni Toscana e Molise, che patrocinano l’evento riconoscendo l’importanza di queste tematiche per le comunità locali.
Il workshop inizierà alle 15.00 e si concluderà alle 19.00, e sarà preceduto da una visita guidata presso l’azienda di Valerio Berardi, un giovane pastore che, da alcuni anni, conduce il proprio gregge di capre attraverso i suggestivi paesaggi tra Duronia e Capracotta. Questa visita rappresenta un’opportunità per i partecipanti di entrare in contatto diretto con le pratiche pastorali locali e comprendere meglio le sfide quotidiane affrontate dagli allevatori.
Il 28 settembre, invece, il focus si sposterà su un tema altrettanto rilevante: la convivenza tra selvatici e attività agricole. La tavola rotonda, inquadrata nel progetto Prin “Wildebate” 2022, affronterà la questione della coesistenza tra animali selvatici (quali orsi, cervi e cinghiali) e le attività pastorali e agricole. Questo incontro sarà un’importante occasione di confronto tra esperti locali e attori del territorio, mirato a promuovere un dialogo costruttivo su un tema che suscita sempre dibattiti e opinioni contrastanti.
I lavori della seconda giornata inizieranno alle 9.30 e si concluderanno alle 12.30. Durante questo incontro, si cercherà di fare il punto sulla situazione attuale, condividendo esperienze e buone pratiche che possano favorire una coesistenza sempre più armonica tra fauna selvatica e attività produttive. Sarà un momento di confronto tra diverse expertises, con l’obiettivo di identificare strategie pratiche e sostenibili per affrontare le sfide legate a questo delicato equilibrio.
Il convegno non solo mira a sensibilizzare sui temi trattati, ma anche a stimolare un dibattito aperto e inclusivo, volto a promuovere un futuro sostenibile per le comunità montane e per la gestione delle loro risorse naturali.
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