Termoli

Rientrate a casa tutte le famiglie evacuate per l’incendio. “E’ stata una notte di terrore, mai più: serve la manutenzione”

Dopo una notte di paura per l'incendio che ha costretto all'evacuazione di oltre 15 famiglie a Colle Macchiuzzo, la situazione è tornata sotto controllo. I residenti sono potuti rientrare nelle loro abitazioni, ma ora si invoca maggiore manutenzione del territorio per evitare futuri rischi e prevenire simili situazioni.

Dopo una notte di paura, i circa quindici nuclei familiari evacuati nel quartiere di Colle Macchiuzzo a Termoli sono rientrate nelle loro abitazioni. Non si registrano danni alle strutture, e già dalla mattinata, mentre la pioggia arrivava ad aiutare i vigili del fuoco che hanno proseguito nella bonifica dell’area per quasi 8 ore, le famiglie hanno fatto rientro a casa. L’incendio divampato ieri sera, domenica 8 settembre, ha sfiorato case e giardini, alimentato dalle alte temperature e dalle forti raffiche di vento, ma grazie all’intervento tempestivo delle squadre dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine, il peggio è stato evitato.

Incendio colle macchiuzzo

“E’ andata bene, ma cosa poteva succedere? Abbiamo rischiato grosso” commentano i residenti della zona, consapevoli di essere ‘vicini di casa’ di aree incolte ad alto rischio incendio, che hanno bisogno di manutenzione e cura. Già, perchè la causa del rogo è stata proprio la condizione di incuria e ‘inselvatichimento’ di un pezzo di terra pieno di sterpaglie e rovi che sono cresciuti liberamente, trasformati in miccia da tre mesi di siccità e mancanza di pioggia.

Le fiamme, che hanno tenuto sotto scacco  diverse strade sul versante di Difesa Grande, sono state domate intorno all’una di notte, ma le operazioni di bonifica si sono protratte quasi fino alle cinque del mattino. Una situazione che ha creato grande apprensione tra i residenti, costretti a lasciare le loro case mentre il fuoco avanzava pericolosamente verso le abitazioni.

In molti, sui social e tra i commenti della comunità, si chiedono come si possano prevenire questi fenomeni. La risposta sembra essere unanime: cura del territorio e civiltà. I terreni abbandonati, spesso invasi da vegetazione secca, rappresentano un pericolo, soprattutto in condizioni climatiche avverse come quelle di ieri sera. E ora i residenti chiedono che i terreni, sia demaniali che privati, vengano puliti. “E’ inutile fare le ordinanze se poi nessuno controlla che vengano applicate” dice una giovane madre che vive in quella zona.

Incendio colle macchiuzzo

Il sindaco Nico Balice, giunto sul posto per monitorare la situazione, ha espresso un plauso per la sinergia tra Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e volontari della Protezione Civile, sottolineando l’importanza del loro lavoro nel salvaguardare la sicurezza della comunità. L’intervento tempestivo ha evitato il peggio, ma resta la necessità di affrontare il problema alla radice, con una programmazione più efficace della manutenzione del territorio. Le strade di Termoli devono essere mantenute in sicurezza, evitando cedimenti e buche che possono mettere a rischio i cittadini, e i terreni devo essere curati per evitare quello che è accaduto ieri sera, e che ha comportato un dispendio economico non da poco conto e un massiccio impiego di soccorritori.

Intanto, le indagini sono in corso per verificare l’origine dell’incendio, partito dal vallone sottostante la zona residenziale, secco e riarso dopo mesi di caldo. Non si esclude la possibilità di un’origine dolosa. “Certo – riflette un altro cittadino di Termoli – i piromani hanno vita facile se i proprietari o il Comune, in base a chi la competenza, non fanno la manutenzione necessaria”.

Incendio difesa grande

Pericolo scampato, per questa volta. Ma difficilmente potrà essere cancellato il ricordo di una notte che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.

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