Consiglio regionale

Pediatra a Bojano, bocciata mozione di Romano su zona carente: “Calpestata volontà di centinaia di famiglie”

Durissimo affondo del consigliere regionale di Costruire Democrazia dopo la bocciatura della mozione sulla zona carente pediatrica a Bojano: "La delibera dell'Asrem resta valida se non la revocate quindi potete affidare provvisoriamente l'incarico in attesa del concorso"

Una mozione sulla zona carente pediatrica di Bojano, a firma del consigliere regionale Massimo Romano (Costruire Democrazia), è arrivata ieri, 10 settembre, in Consiglio regionale. E’ quella con cui si chiedeva di dare seguito a ciò che Asrem ha messo nero su bianco nella delibera 964 del 28 novembre 2023: bandire un concorso per la ricerca del medico e nel frattempo attribuire un incarico provvisorio per evitare che i bambini dell’area matesina restassero senza assistenza.

Ma la maggioranza di centrodestra ha bocciato la proposta “adducendo motivazioni giuridicamente sbagliate, smentite dagli atti della stessa Asrem, probabilmente pretestuose e che certamente ignorano, anzi calpestano la volontà di centinaia di famiglie, utenti e amministratori comunali di Bojano e dei comuni limitrofi matesini. Ci si lamenta della carenza di medici – ha detto Romano -, ma quando invece ci sono, peraltro apprezzati e stimati, li fanno scappare!”.

E’ un commento amaro quello del consigliere regionale che si è detto “esterrefatto” per il contenuto delle repliche udite in aula dove era stato invitato dal governatore Francesco Roberti e dall’assessore Gianluca Cefaratti a ritirare la mozione. Cosa che, naturalmente, Romano non ha fatto.

L’8 settembre scorso, ricordiamolo, Bojano ha perso la pediatra che con un contratto a tempo determinato seguiva 700 piccoli pazienti. La Federazione dei medici pediatri non ha preso le sue difese, mentre le famiglie dei bambini si sono mobilitate raccogliendo centinaia di firme. Massimo Romano ha provato a spiegare ai vertici della Regione che la delibera istitutiva della zona carente pediatrica non è stata mai revocata pertanto resta valida e, di conseguenza, anche la possibilità di riaffidare un incarico temporaneo (come è stato fatto fino a oggi) in attesa del concorso. 

Accuse di campanilismo e inopportunità sono piovute addosso al consigliere che ha replicato a muso duro: “La Pubblica amministrazione parla con gli atti non coi buoni propositi, se i numeri per la zona carente non ci sono la delibera va revocata”. Invece la Regione ha ritenuto sufficiente dare priorità a Montenero di Bisaccia (dove pure Asrem ha istituito una zona carente per la pediatria) per considerare chiusa la partita su Bojano. Con tanto di plauso del sindacato.