Il progetto di ampliamento della centrale idroelettrica “Pizzone II”, proposto da Enel Produzione S.p.A., prevede la decuplicazione della potenza attuale dell’impianto, con una galleria sotterranea di dieci chilometri e un’altezza di circa 40 metri. Una simile operazione, secondo Andrea Greco, rappresenta una seria minaccia per l’equilibrio ambientale del PNALM e potrebbe danneggiare irreparabilmente le attività economiche sostenibili della zona.
“La Regione Molise deve proteggere il proprio patrimonio ambientale,” ha dichiarato Greco. “Il nostro ecosistema è troppo fragile per essere sacrificato a vantaggio di interessi economici, e le integrazioni presentate dall’azienda non rassicurano affatto”.
Greco, insieme al collega Angelo Primiani, ha presentato una mozione in Consiglio Regionale che impegna la Giunta a prendere tutte le misure necessarie per bloccare o ridurre l’impatto del progetto, in linea con i principi di tutela sanciti dagli articoli 9 e 32 della Costituzione.
“La scadenza per presentare osservazioni al processo di Valutazione d’Impatto Ambientale è il 18 ottobre, e invitiamo tutti i cittadini e le istituzioni locali a mobilitarsi” ha proseguito il consigliere. Greco ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente i Comuni interessati, le Province di Isernia e Campobasso, e tutte le associazioni di tutela del territorio.
Concludendo con un appello appassionato, Greco ha affermato: “Non possiamo permettere che la nostra terra venga devastata da progetti speculativi. Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, ma la prendiamo in prestito dai nostri figli”.
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