Restituire al territorio nel quale si opera, ovvero responsabilità sociale. Questo il senso della donazione liberale di 2500 da parte della multinazionale Momentive alla locale associazione Sae 112 di Termoli. Fondi che verranno impiegati per l’acquisto di attrezzature di protezione civile, necessarie in caso di emergenza.
Ma la collaboarzione tra l’azienda chimica che produce siliconi e l’organizzazione di volontariato che in più occasioni ha dimostrato di esserci per aiutare la popolazione in caso di situazioni di disagio non nasce oggi. “Tutto è cominciato al tempo della pandemia da Covid-19, quando donammo delle mascherine. Un gesto di solidarietà per noi importante e con il quale abbiamo voluto dimostrare il nostro supporto alla comunità e il nostro desiderio di aiutare chi ne aveva più bisogno in un momento di grande emergenza sanitaria”, spiega oggi in azienda il direttore dello stabilimento Francesco Di Nola.
Una rinnovata collaborazione, che dunque prosegue. “Questa è solo la prima delle attività pianificate”, così il direttore Di Nola che ha preso la parola, introdotto da Antonello Barone, a margine di una giornata di formazione sulle tecniche di primo soccorso, anche con l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico, per un gruppo di dipendenti che, consapevoli dell’importanza di quanto – simulato con un manichino- stava avvenendo davanti ai loro occhi, si sono facilmente immedesimati in una situazione di emergenza (e anche, naturalmente, di panico da gestire). Dunque le dritte in attesa dell’arrivo dei soccorsi, a partire dal massaggio cardiaco.
Maria Antonietta Nuozzi, responsabile delle risorse umane, ha sottolineato l’importanza di portare avanti questa collaborazione improntata alla cultura della sicurezza affermando che “siamo parte della comunità, vogliamo dare dei messaggi, ai nostri dipendenti e non solo, e promuovere i valori della solidarietà, della sicurezza e della prevenzione”.
Matteo Gentile, presidente del Sae112 e presente insieme ad alcuni dei suoi instancabili volontari, con entusiasmo ha salutato questa vicinanza concreta.”Poter avere al nostro fianco una realtà industriale unica nell’economia locale e simbolo di sicurezza, organizzazione e prevenzione, ci sprona a proseguire nella nostra azione di volontariato”. Di più, argomenta Gentile: “Con questa collaborazione è stata accolto il nostro desiderio di creare una realtà del volontariato locale di qualità, perchè noi vogliamo crescere ulteriormente e questa collaborazione ce ne dà la possibilità”.
I momenti formativi proseguiranno e presto – come spiega nel video il presidente del Sae112 – “vi faremo vedere cosa abbiamo acquistato con questa donazione, per noi grande boccata d’ossigeno”.
Cultura della sicurezza, prevenzione e formazione d’altra parte sono parole che vanno riempite di contenuto tanto più in un Paese in cui la piaga degli infortuni – anche mortali – sui luoghi di lavoro è drammaticamente attuale e in generale le emergenze – a partire da quelle legate alla mancata cura del territorio – sono pressochè ordinarie.
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