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Mare monstrum molisano: 23 reati ogni chilometro di costa, è 4° in Italia. Impennata infrazioni: sotto accusa cemento e rifiuti

In generale il ciclo illegale del cemento rappresenta la quota più significativa dei reati ambientali analizzati anche in questa edizione di Mare Monstrum a causa, principalmente, della miriade di abusi edilizi che continuano a sfregiare l’Italia. L’abusivismo edilizio lungo le coste, inoltre, fa da moltiplicatore dei fenomeni d’inquinamento, a causa degli scarichi diretti in mare degli immobili costruiti illegalmente. Il Molise, con i suoi 35 chilometri (appena) di costa, non è ben messo

Cemento abusivo che invade le spiagge, scarichi che inquinano le acque, pesca illegale e nautica fuorilegge. In tutto ciò il Molise è al quarto posto in Italia, e non è affatto un bel posizionamento, per il numero di infrazioni per chilometro di costa. Fanno peggio solo Marche, Friuli Venezia Giulia e Basilicata e subito dopo ci sono Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo e Campania.

La fotografia è quella di Mare Monstrum (relativa al 2023 e pubblicata ieri) di Legambiente che ormai da 14 anni redige questo dossier sugli ecoreati a danno del mare e delle coste del Belpaese. In generale quello che emerge – i dati provengono da Forze dell’ordine e Capitanerie di Porto – è che c’è stata una impennata preoccupante di reati e illeciti di questo tipo: nel 2023 crescono circa del 30% quegli accertati e a dominare è “l’assalto del cemento illegale”. Una crescita generalizzata in termini di reati, appunto, persone denunciate e sequestri, nonostante una leggera flessione dei controlli (-8,4%).

Nel dettaglio gli illeciti penali accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto sono stati complessivamente 22.956, con una crescita del +29,7% rispetto al 2022, a una media di 8,4 reati per km di costa, uno ogni 119 metri. Ciclo illegale del cemento (10.257 reati, +11,2% rispetto al 2022), ciclo illegale dei rifiuti e mare inquinato (6.372, +59,3%), pesca illegale (4.268 illeciti penali, +11,3%) si confermano i reati più diffusi. Preoccupa anche la violazione delle normative che regolano la nautica da diporto: 2.059 illeciti penali accertati nel 2023, + 230% rispetto al 2022.

mare monstrum dati 2023

I DATI MOLISANI – Nel 2023 sono stati registrati complessivamente 819 reati e illeciti amministrativi, 23,1 per ogni chilometro di litorale (dunque molto più del dato medio nazionale), su un totale 35,4 km. Lo scorso anno sono stati effettuati 15.478 controlli da parte delle forze dell’ordine e Capitaneria di porto (esclusi quelli della Guardia di Finanza), ed elevate 997 sanzioni amministrative. Inoltre, sono stati accertati 358 reati, 360 le persone denunciate, effettuati 15 sequestri e accertati 461 illeciti amministrativi.

mare monstrum dati 2023

Tornando ai dati complessivamente emersi sulle 15 regioni che affacciano sul mare, la fotografia impietosa evidenzia come il ciclo illegale del cemento “rappresenta la quota più significativa dei reati ambientali analizzati anche in questa edizione di Mare Monstrum a causa, principalmente, della miriade di abusi edilizi che continuano a sfregiare l’Italia. L’abusivismo edilizio lungo le coste, inoltre, fa da moltiplicatore dei fenomeni d’inquinamento, a causa degli scarichi diretti in mare degli immobili costruiti illegalmente”.

Sotto la classifica con i dati assoluti, chiaramente il Molise è ultimo avendo appena 35 chilometri di costa.

mare monstrum dati 2023

 

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