Disagi a campobasso

L’acqua va via prima e nessuno avvisa. Per la sindaca è colpa di Molise Acque, ma Sabatini spiega: “I serbatoi li chiude Grim”

Ieri sera il flusso idrico in alcuni quartieri di Campobasso si è interrotto tre ore prima di quanto riportato nell'avviso fatto alla popolazione per evitare i disagi che di conseguenza ci sono stati. Comune, Molise Acque e Grim hanno versioni differenti delle responsabilità, ma il vero problema è a monte e si chiama dispersione idrica più che siccità. La Regione Molise faccia la sua parte per evitare la moltiplicazione dei razionamenti del bene più prezioso.

“Sono le 22 e da circa 40 minuti manca acqua. Voglio partecipare al razionamento, ma si era detto dall’una. Almeno avvisare. C’è chi ha in funzione la lavatrice, chi la lavastoviglie proprio per rispettare la chiusura prevista. Non è un modo civile di agire. Scusate lo sfogo!”.

E’ il testo di un messaggio firmato ricevuto dalla nostra redazione che testimonia quanto una mancata comunicazione sull’ennesima interruzione di flusso idrico da parte del Comune di Campobasso possa creare disagi e problemi ai suoi residenti.

Segnalazioni del genere, ne siamo sicuri, devono essere arrivate anche a Palazzo San Giorgio. Tanto che stamattina la sindaca Marialuisa Forte ha spiegato di essere stata tardivamente e informalmente messa a conoscenza dell’interruzione anticipata del flusso idrico su Campobasso.

“In riferimento alla riduzione del flusso idrico subito nella serata di ieri, giovedì 19 settembre, tra le ore 21 e 30 e le 22 – spiegano dalla segreteria della prima cittadina -, anziché all’01.00 di notte, come dalla Grim comunicato con mail del 16 settembre al nostro Ente, si precisa che solo alle 21.50 la sindaca, Marialuisa Forte, è stata informalmente messa a conoscenza dalla Grim che, a causa dell’ulteriore riduzione del flusso idrico che Molise Acque sta operando soprattutto a Campobasso, e del conseguente svuotamento dei serbatoi di Cese Alto e Cese Basso, si sarebbe dovuta anticipare la chiusura dei flussi alle ore 22.00 circa anziché alle 01.00 come preventivamente annunciato.
L’amministrazione Comunale non è stata quindi messa in condizione di fare alcuna comunicazione alla cittadinanza.
Ancora una volta i cittadini del capoluogo subiscono disagi e disservizi derivanti da scelte gestionali quantomeno discutibili operate da Molise Acque; non si mette in discussione la scelta tecnica della riduzione dei flussi, ma l’omissione delle corrette ed opportune comunicazioni mirate a prevenire criticità certamente evitabili con un doveroso preavviso”.

Abbiamo interpellato il presidente di Molise Acque, Stefano Sabatini, il quale ha replicato duramente parlando di “dichiarazioni false e mistificatorie. E’ la sindaca a essere inadeguata se non sa neppure chi è competente sulle aperture e chiusure dei serbatoi comunali”.

Secondo Sabatini il vero responsabile del disservizio è Grim, la società si gestisce delle risorse idriche molisane e non l’azienda speciale di via De Pretis: “Il 16 settembre abbiamo scritto a Grim per annunciare che avremmo operato una riduzione. Purtroppo, ma di questo non ha colpa nessuno, l’acqua che captiamo è inferiore rispetto a un anno fa. Senza pioggia e senza neve c’è stato un inevitabile depauperamento delle sorgenti, la situazione, inutile girarci intorno, è allarmante. Dal 16 settembre a oggi, però, non c’è stata alcuna ulteriore riduzione e se Grim non è in grado di gestire i serbatoi comunali (e, ripeto, la sindaca neppure sa chi li apre e li chiude) le responsabilità vanno cercate altrove”.

Secondo il vertice di Molise Acque, dunque, ieri sera gli operai della Grim addetti ai serbatoi di loro iniziativa avrebbe anticipato la chiusura di diverse ore.

Perché? “Non ne ho la minima idea, chiedetelo a loro”.

Ed è quello che abbiamo provato a fare contattando il commercialista Massimo Saluppo che guida il Consiglio di amministrazione della Grim da oltre due anni. Purtroppo parlare serenamente con lui non è stato possibile. Ci ha rimandato all’avviso sul sito della Grim che avevamo visto anche noi: lì si parla di chiusura dall’una di notte non dalle dieci. Ecco perché avremmo voluto sapere da Saluppo perché gli operai avevano chiuso con tre ore di anticipo. E se era vero che Molise Acque avesse ulteriormente operato riduzioni di flusso. Purtroppo anche la nostra telefonata si è interrotta prima.

avviso grim

Ma su una cosa Saluppo ha ragione: se c’è un problema così serio, addirittura “allarmante” secondo Molise Acque, legato alla siccità, è la Regione (che è in capo a tutto compresi gli incarichi affidati a Saluppo e Sabatini) che deve intervenire.

Va anche detto, però, che al di là della stagione non piovosa, è un fatto che in questa regione c’è una enorme dispersione idrica: basti pensare che su 100 litri di acqua ne perdiamo 60. Su questo le responsabilità sono della Regione Molise che non può continuare a ignorare questo problema. Un problema davvero enorme che sta portando i molisani al razionamento del nostro bene più prezioso.

 

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